venerdì 25 marzo 2016

L’olfatto dei cani nella nuova diagnostica delle patologie tumorali




Il ministro inglese Lord David Prior che lo scorso anno aveva proposto, in qualità di sottosegretario di Stato per la Sanità della Camera dei Lord, il ricorso ai cani nelle strutture sanitarie britanniche anglosassoni per la diagnosi di patologie tumorali è stato precursore di una nuova tendenza.
In Inghilterra è stata attuata una ricerca che ha interessato riguardato 3.000 pazienti e cani istruiti, mediante un corso triennale presso il Milton Keynes University Hospital, ad invidividuare le neoplasie alla prostata fiutando campioni di urina. Mentre per le donne la diagnostica del cancro al seno viene eseguita dagli animali sull’alito delle pazienti.
Analogamente allo Ieo di Milano un gruppo di ricercatori ha iniziato uno studio similare allo scopo di definire una nuova metodologia diagnostica attraverso l’elevato potenziale olfattivo dei cani per riscontrare l’odore marcatore delle neoplasie nelle urine.
Indagini affini sono svolte da alcuni anni in vari Paesi, oltre che in Gran Bretagna negli Stati Uniti, Giappone, Cina  ed Olanda, con il coinvolgimennto anche di altri animali  ( ad esempio le  formiche potrebbe permettere la scoperta del diabete in quanto attratte dall’alta percentuale di glucosio contento nelle urine).
L’applicazione può essere interessante a patto che l’attività esercitata dai cani e/o altri animali sia effettuata solo per breve tempo durante la giornata e si trasformi in una mansione gratificante e non si traduca  nell’ennesima forma di sfruttamento animale. 




Post Argomenti correlati Ecosostenibilità ed ambiente :

Uno sviluppo autenticamente sostenibile 

La responsabilità della bellezza 

Coniugare architettura ed ecologia 

Bioarchitettura e non 

Un consumo più consapevole 

Contro L’abbattimento delle volpi ( e dalla loro parte) 

Il prezzo della carne : l’Oms definisce cancerogena quella lavorata 

“Push-pull” la tecnica colturale per la protezione delle piante senza pesticidi ed Ogm 


Nessun commento:

Posta un commento