lunedì 6 agosto 2018

Morte di Kuma : immeritata ed irragionevole fine di cane

Forte sdegno per l'assurda morte del cane Kuma, probabilmente tramortito a bastonate e finito con un oggetto contundente, verosimilmente una pietra, come lascerebbe presumere la frattura della teca cranica. L'esame autoptico della carcassa, che sarà eseguito presso l'Istituto Zooprofilattico di Brescia. stabilirà le cause di quella che pare un'insensata esecuzione.
Sparito dal maneggio dove viveva il 24 luglio è stato ritrovato venerdì a 300 metri dal centro di equitazione da Camilla l'altro pastore tedesco della struttura San Michele di Bassano Bresciano. Sotto un mucchio di sterpaglie e rami : massacrato di botte e con il cranio fracassato.
La titolare del maneggio Alessia Arcari, che si era rivolta alle forze dell'ordine il giorno della scopmparsa di Kuma, ha espresso la volontà di sporgere denuncia per maltrattamenti e uccisione di animale senza necessità, esposto per cui indagheranno i carabinieri di Verolanuova. L'inchiesta non dovrebbe rivelarsi molto difficoltosa dal momento che uno scempio di questo tipo lascia tracce notevoli e permanenti.
Con l'auspicio di una pena commisurata all'entità ed alla gravità del reato. Rendendo giustizia ad uno strazio dissennato e condannando un individuo che, avendo infierito senza pietà ne motivazione alcuna su un cane di due anni estremamente amichevole e per questo benvoluto da tutti, si definisce come un soggetto non propriamente equilibrato e socialmente pericoloso.

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