http://www.lastampa.it/2014/09/11/societa/lazampa/lorsa-daniza-uccisa-dalla-narcosi-che-serviva-a-catturarla-lanimale-addormentato-non-sopravvissuto-alla-somministrazione-del-sonnifero-r9HQLKvjmUO9fO4jVjbqxO/pagina.html
LA ZAMPA
11/09/2014
L’orsa Danza uccisa dalla
narcosi che serviva a catturarla. L’animale non è sopravvissuto alla
somministrazione del sonnifero
http://notizie.virgilio.it/videonews/morta-orsa-daniza-uccisa-dall-anestetico-durante-cattura.html
Morta Danza, uccisa durante la cattura. Esplode la rabbia.
Non è sopravvissuta alla narcosi che le era stata effettuata per catturarla. Aperta un’indagine mentre l’Enpa chiede le dimissioni del ministro dell’Ambiente.
http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/usa-peta-attacca-esperimenti-inutili-su-cuccioli-di-macaco.html
USA, PETA ATTACCA: ESPERIMENTI INUTILI SU CUCCIOLI DI MACACO
Martedì, 09
Settembre 2014
Nel mirino
due centri di ricerca federali
L’associazione
animalista americana Peta attacca due centri di ricerca federali, che per anni
hanno condotto esperimenti su cuccioli di scimmie di Macaco Rhesus. Gli studi,
accusa la People for the Ethical Treatment of Animals (Peta) secondo quanto
riporta Cbs News, non hanno dato risultati e hanno causato inutili sofferenze
ai primati tanto sa essere paragonabili a “abusi su minori”.
Peta ha diffuso parte di oltre 500 ore di filmati e di centinaia di
fotografie.
http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/scimma-vs-uomo-sul-selfie-del-macaco-forse-decidera-il-giudice.html
SCIMMA VS UOMO : SUL “SELFIE” DEL MACACO FORSE DECIERA’ IL GIUDICE
Domenica, 10
Agosto 2014
Previsto anche
un voto della community Wikimedia Chi è il fotografo? L’uomo o la scimmia? Una
prima risposta all’interrogativo sarà data dalla community di Wikimedia, che ha
pubblicato l’ormai famoso “selfie del macaco” senza riconoscere il copyright
del fotografo David Slater.
L’episodio risale al 2011 quando il fotografo David
Slater era in Indonesia per immortalare alcuni esemplari di Cinoipteco (Macaca
nigra): fu allora che uno di loro, impossessatosi della macchina fotografica,
si è fatto un “selfie” pubblicato anche su Wikipedia nella sezione contenuti
privi di copyright.
http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/animali-milano.html
MILANO, IL GARANTE DEGLI ANIMALI : IN AUMENTO GLI ABBANDONI DI GATTI
Domenica, 06 Luglio 2014
I numeri del Canile. “Come tradire un amico”
Dal primo gennaio ad oggi sono stati 138 i nuovi cani accolti nel Parco canile comunale di via Aquila, a Milano, e ben 140 le adozioni, con un saldo finalmente positivo. Altrettanto non si può dire per i gatti ospitati nella struttura: 69 le adozioni a fronte di 98 nuovi ingressi.
http://www.cnlive.it/3minutes/2014/07/08/stella-mccartney-ce-lussuoso-in-animale-viene-ucciso.html
Stella McCartney: “Che c’è di lussuoso in un animale che viene ucciso?”
…Stella, vegetariana da sempre e in prima fila per la salvaguardia dell’ambientee della causa animalista, bandisce rigorosamente tutto ciò che ha origine animale…..La filosofia ecosostenibile del marchio, che rifiuta ogni utilizzo di pelli e pellicce, rende il lavoro di Stella originale e apprezzato in tutto il mondo. vedi APPROFONDIMENTI
http://www.corriere.it/animali/12_febbraio_28/Peta-pellicce-Mccartney-moda_4c56c9dc-61f4-11e1-9e7f-339fb1d47269.shtml
Rilanciato in Italia il suo videoappello.Proteste animaliste alle sfilate milanesi
Stella McCartney: “La pelle e quel che c’è dietro”
Creato il 14 Marzo 2012
Le scarpe vegan di Stella McCartney ora sono anche biodegradabili
Scarpe d’alta moda vegan , con tacchi biodegradabili realizzati con materiali in bioplastica e sorprendenti suole bianche derivate da materie prime studiate per ridurre l’impronta ecologica. vedi APPROFONDIMENTI
http://81.4.126.121/corriere/Corriere%20della%20sera%20-%2011.07.2014.pdf
Elio Fiorucci
“Quando mi dicono : stai benissimo, che hai fatto? Io rispondo : ho smesso di mangiare i miei fratelli”
vedi APPROFONDIMENTI
L’inquinamento da azoto
http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/l-inquinamento-pericoloso-da-azoto-nel-mondo-potrebbe-essere-dimezzato.html
FERTILIZZANTE E PERICOLOSO: COME RIDURRE L’INQUINAMENTO DA AZOTO
Mercoledì, 14 Maggio 2014
Studio: se non si interviene, può crescere del 20%
Il fertilizzante più importante per la produzione di cibo è, allo stesso tempo, una delle sostanze più pericolose per la salute umana, l’azoto. I composti chimici conteneti azoto reattivo sono i principali fattori di inquinamento dell’aria e dell’acqua in tutto il mondo, e quindi di malattie come l’asma o il cancro. Se non si interviene, l’inquinamento da azoto potrebbe aumentare del 20 per cento entro il 2050 in uno scenario di medio-periodo, secondo uno studio pubblicato dagli scienziati dell’Istituto di Postdam per la ricerca sull’impatto climatico rivelato da phys.org.
Un esempio positivo : la forza del gruppo
http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/torino-un.html
TORINO, QUARTIERE AIUTA I RANDAGI : “LAVORO DI SQUADRA PER SFAMARLI”
Mercoledì 30 aprile 2014
Corso Regio Parco, residenti e negozianti insieme
http://www.lastampa.it/2014/03/05/societa/lazampa/nasce-a-milano-balzoo-il-primo-banco-alimentare-per-cani-e-gatti-Kt4fN1dlrehtxaPyGiMPAN/pagina.html
La Zampa
05/03/2014
Nasce a Milano “Balzoo” , il primo Banco Alimentare per cani e gatti
E’ un’iniziativa che parte dal capoluogo lombardo e che mira a estendersi in tutta Italia stringendo una collaborazione con i City Angels.
Iniziative importanti
http://news.supermoney.eu/ambiente/2014/03/a-milano-una-clinica-veterinaria-pubblica-per-chi-non-puo-pagare-le-cure-ai-propri-animali-0079598.html
31-03-2014 – Gabriella Filippone
A Milano una clinica veterinaria pubblica per chi non può pagare le cure ai propri animali
In progetto a Milano una clinica veterinaria pubblica per la cura e la degenza di animali domestici.
A Milano nascerà una clinica veterinaria pubblica, per chi è in difficoltà economiche e non può pagare le cure per i propri animali.
Una notizia che verrà accolta con molto entusiasmo da chi ha un animale domestico ed è in ansioa al pensiero delle spese veterinarie da sostenere per prendersene cura come vorrebbe, in caso di necessità, chi non può pagare potrà rasserenarsi e avvalersi gratuitamente di una valida struttura pubblica.
E’ un progetto, il primo a Milano, che in tanti aspettavano : una clinica veterinaria pubblica per la cura e la degenza di animali domestici.
La struttura sarà realizzata nel quartiere di Bruzzano e sarà gestita da associazioni che svolgeranno il servizio gratuitamente in favore di coloro che non possono pagare le cure per i propri animali domestici. http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/firenze-dai-cani-ai-cavalli-ecco-il-nuovo-regolamento-comunale.html
Martedì, 01 Aprile 2014
FIRENZE, DAI CANI AI CAVALLI: ECCO IL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE
Pro e contro delle misure sul tavolo dei consiglieri
Libero ingresso dei cani in uffici, negozi e spazi aperti al pubblico, con multe a chi espone cartelli con il divieto di accesso loro dedicato, lotta all’accattonaggio con animali e al traffico illegale di cuccioli (con obblighi di tracciabilità degli esemplari a carico di chi li vende) e regole a tutela dei cavalli dei fiaccherai. Sono alcune delle novità contenute nel nuovo regolamento sugli animali del Comune di Firenze, che approderà presto in Consiglio comunale
http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/peta-test-sulla-pelle-umana-ecco.html
PETA: TEST SULLA PELLE UMANA, ECCO UN METODO SENZA L’USO DI ANIMALI
Giovedì, 27 Marzo 2014
“Così si possono sostituire porcellini d’India e topi”
I porcellini d’India e i topi potrebbero presto essere rimpiazzati nei test allergologici. Sarebbe possibile grazie a un metodo che prova la sensibilità della pelle umana agli agenti chimici senza impiegare animali. Lo sostiene un nuovo studio presentato dalla Peta International Science Consortium, Ltd, durante il meeeting annuale della Society of Toxicology. I risultati dell’indagine hanno infatti mostrato che la tecnica di sensibilizzazione cutanea Cyprotex, chiamta SenCeeTox, è in grado di identificare correttamente le sostanze chimiche che causano una reazione allergica negli esseri umani e, a differenza di molti altri metodi, riesce anche a prevedere la potenza della risposta allergica.
http://www.lastampa.it/2014/03/25/societa/lazampa/a-firenze-cani-e-gatti-in-hospice-con-malati-terminali-vUkmnwxO9irHADwE43ljwJ/pagina.html
La Zampa
25/03/2014
A Firenze cani e gatti in Hospice con malati terminali
“Gli animali possono entrare e stare con i loro padroni per rendere meno duro il distacco”
Libero accesso per gli animali domestici nei tre hospice dell’Azienda sanitaria di Firenze (asf), strutture residenziali dedicate al ricovero di pazienti in fase avanzata e irreversibile di malattia. Nelle strutture di san felice a Ema, San Giovanni di Dio e delle Oblate, spiega una nota, “ cani e gatti animali possono entrare e stare con i loro padroni per rendere meno duro il distacco”
POCHI SPAZI PER GLI ANIMALI
http://www.lastampa.it/2014/02/26/societa/lazampa/legambiente-ancora-pochi-servizi-per-fido-in-citt-9TjtAR4K5enxuUtieBgdtJ/pagina.html
LA ZAMPA
26/02/2014
Solo dieci sulle 81 prese in esame raggiunge la sufficienza.
Pochi spazi verdi per la passeggiata quotidiana, difficoltà a entrare nei locali pubblici e ad accedere al mare o la lago. Non è ancora molto alta l’attenzione delle amministrazioni locali a Fido e Micio, che nelle città hanno a disposizione pochi servizi. Lo afferma il rapporto “Animali in città “ di Legambiente.
USA PETS, NON SI BADA A SPESE
http://nelcuore.org/blog-associazioni/item/usa-gli-american.html
USA, SPESI 56 MILIARDI DI DOLLARI PER GLIANIMALI DOMESTICI NEL 2013
Venerdì, 14 marzo 2014
Ancora contro la sperimentazione animale
http://www.andreazanoni.it/it/news/comunicati-stampa/conferenza-loro-sono-liberi-e-gli-altri-q.html
Conferenza : “Loro sono liberi. E gli altri?”
Comunicato del 17 Dicembre 2013
«Ancora una volta voglio portare all’attenzione dei cittadini l’atroce realtà della sperimentazione animale. In Europa continuo a lavorare per cercare di mettere fine alle indicibili sofferenze a cui vengono sottoposti gli animali nei laboratori: la sperimentazione è un metodo barbaro, anacronistico e superato da molti studi scientifici che ne hanno dimostrato l’inutilità. I colossi farmaceutici devono fare tutto il possibile per sviluppare le alternative alla vivisezione. Un importante passo avanti è stato fatto dai cittadini che, con oltre un milione di firme raccolte con la petizione popolare " Stop Vivisection ”, hanno voluto dire “basta” a queste vergognose e inutili pratiche.
Sperimentazione animale 2011, Zanoni: “Si investe ancora troppo poco sui metodi alternativi”
http://nelcuore.org/blog-associazioni/item/equivita.html
SCIENZIATI CONTRO LA VIVISEZIONE: "OGNI SPECIE MODELLO DI SE STESSA"
Martedì, 31 Dicembre 2013
Equivita commenta il caso Simonsen
"Equivita - si legge ancora - esprime inoltre uguale rammarico e stupore nel constatare che decine di anni da noi impiegati nell'informazione dell'opinione pubblica sembrerebbero non avere lasciato traccia, a giudicare dai commenti dei quotidiani, che scrivono 'si deve trovare un compromesso tra i due fronti opposti degli animalisti e degli scienziati'".
http://nelcuore.org/blog-associazioni/item/i-cani.html
Lunedì, 16 Dicembre 2013
LA RICERCA INGLESE: "I CANI CI CAPISCONO MOLTO PIU' DEL PREVISTO"
I cani capiscono molto meglio di quanto si pensasse in passato gli umani e possono predire il comportamento umano. Lo dimostra un nuovo studio della Abertay University di Dundee, nel Regno Unito.
http://www.diogenemagazine.eu/home/index.php?option=com_content&view=article&id=198:le-emozioni-dei-gorilla&catid=19:ecologia&Itemid=106
di Nicola Ubaldo
Le emozioni dei gorilla
http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/04/Gli_animali_che_riconoscono_morte_co_8_080904002.shtml
Corriere della Sera 4 settembre 2008
di Mangiarotti Alessandra
Gli animali che riconoscono la morte
Gli elefanti si esibiscono in rituali davanti al corpo di un compagno. Api e talpe nude si sbarazzano dei cadaveri
http://www.scienzaevita.org/rassegne/907b9459c65c8a228413a4c102b4f11f.pdf
12 dicembre 2013
di Jeffrey KLuger
Anche i corvi
piAngono
Si disperano. Restano giorni e settimane accanto al defunto.
E manifestano il lutto. Inchiesta sui sentimenti degli animali. Come noi
http://nelcuore.org/blog-associazioni/item/scienziati-australiani-l-uomo-non-e-piu-intelligente-degli-animali.html
SCIENZIATI AUSTRALIANI: "L'UOMO NON E' PIU' INTELLIGENTE DEGLI ANIMALI"
Giovedì, 05 Dicembre 2013
Le osservazioni degli esperti dell’Università di Adelaide
Per migliaia di anni gli uomini si sono illusi di essere più intelligenti degli animali, benché si siano moltiplicate le prove del contrario. Lo sostengono – secondo il sito phys.org – esperti di biologia evoluzionistica dell'Università di Adelaide (Australia). vedi APPROFONDIMENTI
http://restiamoanimali.wordpress.com/2013/10/14/banksy-sta-con-gli-animali-e-sorprende-tutti/
⋅ 14 ottobre 2013 ⋅
Bansky sta con gli animali e sorprende tutti
Banksy è il più importante artista di strada internazionale. Con le sue opere – spesso tracciate con lo spray – ha sorpreso i cittadini di numerose città del pianeta. E’ ammirato in tutto il mondo ma nessuno conosce la sua identità.
http://www.lastampa.it/2013/10/25/societa/lazampa/appello-degli-intellettuali-francesi-gli-animali-sono-esseri-sensibili-non-cose-55Gjdys9TsvzW0NlFiHeHM/pagina.html
La Zampa
25/10/2013
Appello degli intellettuali francesi: gli animali sono esseri sensibili, non cose
“ Non si può più opporre l’uomo alle bestie. Il benessere degli animali è un segno di progresso sociale”.
http://www.lastampa.it/2013/10/25/societa/lazampa/la-lav-e-alcuni-parlamentari-i-diritti-degli-animali-entrino-nella-costituzione-TKesqFcbqdGTNT8LbfckqK/pagina.html
La Zampa
25/10/2013
La Lav e alcuni parlamentari : i diritti degli animali entrino nella Costituzione
La proposta viene presentata in occasione del convegno «La questione animale» che si svolge oggi a Roma
I diritti degli animali entrino nella Costituzione: a chiederlo la Lav e l’Intergruppo Parlamentare Animali, annunciando una proposta di legge costituzionale finalizzata a integrare l’articolo 9 della nostra Carta con il seguente principio: «Gli animali sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologiche».
http://www.nelcuore.org/focus/item/si-al-piano-d-azione-settennale-green-economy.html
UE, OK AL PIANO D'AZIONE AMBIENTALE: GREEN ECONOMY E TUTELA DELLA NATURA
Martedì, 29 Ottobre 2013
Via libera definitivo del Parlamento europeo al 7° Programma d'azione per l'ambiente dal titolo "Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta", che lancia le sfide da raggiungere e gli obiettivi da qui al 2020. Ecco le linee guida della politica ambientale dell'Unione per i prossimi sette anni. Manca solo l'approvazione da parte del Consiglio per poi essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue entro la fine dell'anno per l'entrata in vigore.
http://gogreen.virgilio.it/news/green-economy/eco-edilizia-conviene-finanziarla-studio-americano_9390.html
10-05-2013
Eco-edilizia: conviene finanziarla. Lo dice uno studio americano
Con una casa di classe A non solo si risparmia dal punto di vista energetico, ma è anche più semplice pagare il mutuo nei tempi stabiliti. È… 05-04-2013 12:19
L’ingiustizia
sognare.a@libero.it <sognare.a@libero.it>
Wafer, 16 anni, in canile dal 2003!!
Wafer è un vecchietto ultra dolce, con occhi di una tenerezza infinita.
Chiuso in un canile dal 2003, aveva solo 6 anni, quando il suo papà umano finì in ospedale, e poi in una casa di riposo.
Il piccolo wafer era molto legato a lui, alla sua casa, alle uscite insieme, erano inseparabili!
Purtroppo il destino, a volte, è impietoso, e Wafer ed il suo padrone si ritrovarono rinchiusi in luoghi diversi, soli, senza nessun diritto di replica!
I figli avrebbero potuto lasciarli insieme, ma per loro era troppo doversi occupare di un vecchio e del suo cane pur se quel vecchio era il loro padre, e quel cane il cucciolo nato in quella casa.
Wafer oggi è un nonnino, non sa parlare ma i suoi occhi parlano per lui. Dicono “portami via”.
Ha 16 anni, taglia medio piccola, sui 10 kg, si trova a Napoli ma lo portiamo ovunque ci sia amore per lui, sverminato, vaccinato, chiappato, previo controllo preaffido.
X INFO : vocinellombra.napoli@gmail.com
3388929143 Tonia
3403927340 Daniela
mailto:mirna@associazionecaniliveneto.it
Krizia 12 anni in gabbia
Ha circa 12 anni, forse qualcosa in più o forse qualcosa in meno e , come molti suoi compagni, vive in prigione da una vita intera.
Per un cane che può vivere 15 anni, passarne 12 in gabbia è praticamente una condanna all’ergastolo, ma Krizia ha tenuto duro fino ad ora.
E’ una piccola lupetta di taglia media ancora piuttosto attiva, anche se le zampette posteriori talvolta iniziano a dare qualche segno di cedimento… ma d’altra parte si sa che soprattutto in inverno le ossa scricchiolano di più.
Buonissima, si fa comunque rispettare con altri cani.
Con le persone si scioglie in coccole e guaiti mielosi, si gusta fino in fondo tutte le carezze e i grattini a fine schiena e cerca in ogni modo di impedire loro l’uscita dal box.
E’ un’ottima compagna di vita e come tutti gli anziani ti sa ringraziare di cuore per ogni coccola che riceve. Per lei cerchiamo una casa degna e piena di amore.
Adozione solo nord Italia previo colloquio o visita preaffido.
No box, no catena.
Info e adozioni Daniela 348 1013553 (dopo le 13.30)
danielacamorali@hotmail.ithttp://www.idealista.it/news/gente/supermoney
Lunedì, 5 agosto, 2013 - 08:22
pubblicato da supermoney
edilizia popolare, bioarchitettura e cohousing per chi non può accedere al mutuo
http://blog.casa.it/2012/07/12/unestate-bestiale-vacanze-degli-italiani-cani-gatti/
UN’ESTATE BESTIALE : LE VACANZE DEGLI ITALIANI CON CANI E GATTI
PUBBLICATO IL 12 luglio 2012 in LIFESTYLE , MERCATO IMMOBILIARE
Gli animali domestici, sempre più presenti nelle case degli Italiani, sono compagni praticamente inseparabili: il 45% parte per le vacanze insieme al cane e il 15% rinuncia a lunghi viaggi per non lasciare solo il proprio animale e per non affrontare la spesa della pensione.
http://www.idealista.it/news/gente/supermoney
trovare casa in affitto se si hanno animali domestici
pubblicato da supermoney
molte persone, nel momento in cui decidono di prendere casa oppure di trasferirsi da un alloggio all’altro, prendono in considerazione gli affitti piuttosto che sostenere il costo di un mutuo casa. se si possiede un animale domestico la ricerca è sempre più complicata, perché deve tener conto delle esigenze degli amici a quattro zampe
Rimedi naturali contro le zanzare
APPROFONDIMENTI http://www.infozanzare.info/naturaamica.php
APPROFONDIMENTI http://www.infozanzare.info/gambusia.php
CASE DOG-FRIENDLY: IL VALORE AUMENTA
dossier - HomeDesignForDogs
di Federica Forte
Una recente ricerca in Usa ha rivelato come i
proprietari di un’abitazione in vendita che si
dimostrano amanti dei cani e vivono in una zona
dog-friendly vedono lievitare il valore della loro casa
sul mercato immobiliare. Lo svela Eileen Healy di
Prudential Rocky Mountain Realtors, un’agenzia del
Colorado:
http://www.dognews.co/does-being-pet-friendly-increase-the-value-of-your-home/#ixzz2a3857FWa
Added by Jasmine Klein
http://www.greenstyle.it/case-a-misura-di-cane-vincenti-sul-mercato-immobiliare-17790.html
Case a misura di cane vincenti sul mercato immobiliare
di Marco Grigis
Design a misura di animale
http://arredamentointerni.blogspot.it/2012/10/miao.html
mercoledì 10 ottobre 2012
Ci sono tanti artisti e designers che dedicano le loro creazioni agli amici pelosi a quattro zampe.
http://arredamentoxarredare.lacasagiusta.it/pet-design-arrediamo-casa-misura-animale-domestico/4862/
PET DESIGN: arrediamo la nostra casa a misura di animale domestico
Come in Inghilterra, anche noi italiani, nel corso degli ultimi venti anni, abbiamo compreso come l'animale domestico, in realtà sia molto simile a noi.
THERE’S A DOG IN THE HOUSE
È una guida pratica per creare una casa che si sposa perfettamente con la presenza del nostro amico a quattro zampe. Ci sono consigli e informazioni sui giusti prodotti da utilizzare per una casa dog-friendly, soluzioni pratiche e di design. Passo dopo passo, attraverso ogni stanza della nostra casa, cura tutti i dettagli e ci accompagna in un mondo sconosciuto ai più.
http://www.thecatshouse.com/
The Cats' House: Bob Walker and Frances Mooney's world-famous ...
www.giornalemetropolitano.it/cronaca/per-gli-amanti-dei-felini-la-c ... -
Per gli amanti dei felini la casa a misura di gatto
http://nelcuore.org/blog-associazioni/item/parigi-centinaia-di-proprietari-in-corteo-con-i-cani-piu-rispetto-per-fido.html
Lunedì, 10 Giugno 2013
Gli organizzatori: 200mila bestiole vivono nella capitale
Più spazio e aree verdi per i cani, ma anche la possibilità per gli amici a quattro zampe di salire sui mezzi di trasporto pubblici.
http://www.lecconotizie.com/attualita/diritti-degli-animali-a-lecco-nasce-un-ufficio-per-tutelarli-122426/
Diritti degli animali: a Lecco nasce un ufficio per tutelarli
PIANTE VELENOSE
PIANTE ORNAMENTALI E DA GIARDINO
Abrus precatorius (Famiglia Leguminosae)
L’ingestione dei suoi semi, contenenti abrina, da parte di cani può determinare debolezza, perdita dell’appetito, apatia e febbre leggera.
Acetosa, romice, erba brusca, erba britannica, lapazio, lingua di capra
E’ tossica soprattutto dopo la fioritura, perche' le foglie contengono la massima concentrazione di acido ossalico che puo' causare insufficienza renale.
I noccioli contengono glucosidi cianogenici che provocano sintomi di intossicazione di tipo neurologico con convulsioni, spasmi e difficoltà respiratorie
Aloe (Famiglia Aloeaceae)
L’ingestione delle sue foglie carnose può determinare nel cane diarrea sanguinolenta e aumento dell’urinazione a causa della barbaloina in esse contenuta.
Amarillide (Famiglia Amaryllidaceae)
L’intera pianta risulta velenosa, soprattutto il bulbo, ricco di alcaloidi. I sintomi sono soprattutto gastroenterici, quali vomito, diarrea, coliche; talvolta il cane può presentare anche crampi, tremori e alterazioni del ritmo cardiaco.
Anemone (Famiglia Ranunculaceae) sia primaverile che estivo
L’ingestione delle sue foglie carnose può causare crisi convulsive e problemi gastrointestinali; è una pianta potenzialmente mortale, perché determina, ad alte dosi, depressione respiratoria.
Anturio (Famiglia Araceae)
Le foglie giovani, se ingerite, determinano ipersalivazione, diarrea, vomito, emorragie e difficoltà respiratorie.
Assenzio maggiore o romano (Artemisia absinthium)
L’intera pianta risulta velenosa e può determinare gastroenterite grave, alterazione dello stato di coscienza, convulsioni (legate all'azione del thujone contenuto nell'olio essenziale), allucinazioni, oltre a reazioni allergiche.
L’assenzio è velenoso per gli insetti, altre piante e gli esseri umani.
Azalea (Famiglia Ericaceae)
Piante estremamente diffuse, dai fiori di molti colori. Il cane s’intossica ingerendone le foglie. I sintomi compaiono dopo qualche ora e sono causati da una tossina che determina: anoressia, scialorrea, vomito, diarrea, nausea, depressione, coliche, tachipnea. Talvolta ci possono essere ripercussioni al fegato e al rene.
Begonia (Famiglia Begoniaceae)
Tutta la pianta, in particolar modo le sue radici, può determinare intossicazioni gastroenteriche, generalmente risolvibili.
Bosso (Famiglia Buxaceae)
Questa pianta, utilizzata soprattutto in viali, giardini e aiuole, può essere molto tossica, se ingerita. I gravi sintomi determinati sono prettamente cardiaci e la morte per arresto cardio-circolatorio e respiratorio può verificarsi molto rapidamente dall’assunzione s oprattutto delle sue foglie.
Calla (Famiglia Araceae)
Tutta la pianta può essere tossica, sia per contatto che per ingestione; a seconda della modalità di intossicazione essa può determinare bruciori a livello locale, se toccata. Nausea, scialorrea, dolori addominali, diarrea e vomito se ne viene ingerita una buona quantità.
Calta palustre (Famiglia Ranunculaceae)
Calta palustre (Famiglia Ranunculaceae)
Questa pianta risulta particolarmente acre e corrosiva in ogni sua parte e, se toccata dall’animale, può rapidamente determinare dermatiti nel punto di contatto. L’eventuale terapia, di solito, è solamente topica.
Ciclamino (Famiglia Primulaceae)
Sia le parti aeree che i tuberi sono tossici e, se ingeriti, a causa della linfa che contengono, possono determinare sintomatologia gastrointestinale con vomito e diarrea. Se l’ingestione è massiccia il cane può anche presentare convulsioni.
Croton (Famiglia Euphorbiaceae)
Pianta con foglie grandi, verdi, variegate di giallo. Le parti tossiche sono rappresentate dal fusto e dalle foglie, contenenti un lattice ricco d’ossalati di calcio, caustico e vescicante per contatto, e dai semi, ricchi di una fitotossina. Il contatto con i primi determina nel cane eczemi, anche piuttosto estesi, e febbre; l’ingestione dei semi provoca sintomi gastro-enterici quali vomito, diarrea sanguinolenta e coliche.
Cycas revoluta (Famiglia Cycadaceae)
L’ingestione delle parti di questa pianta può provocare nel cane un’intossicazione molto grave, caratterizzata da gastroenterite emorragica, coagulopatie, danni epatici, insufficienza renale fino a causarne la morte.
Dafne (Famiglia Thymelaeaceae)
Tutte le parti di questa pianta ornamentale sono molto tossiche ma, mentre il contatto con essa può provocare solo forti eritemi, l’ingestione delle sue bacche scure, ricche di semi, provoca un avvelenamento così grave da provocare la morte. L’evoluzione della sintomatologia è caratterizzata da bruciore alla bocca, diarrea sanguinolenta, stato d’incoscienza alternato ad episodi convulsivi, fino al coma e alla morte.
Dieffenbachia (Famiglia Araceae)
Pianta tropicale da appartamento, sempreverde, molto comune in Italia. Foglie larghe e solitamente striate color crema, ma potrebbero essere anche completamente verdi. Non fiorisce. Moderatamente irritante per i cani ma velenosa per i gatti.
L’intossicazione da parte di questa pianta, dalle larghe foglie verdi screziate di bianco, è piuttosto frequente. Le parti tossiche e fortemente irritanti sono rappresentate dalle radici, dalle foglie e dal fusto, ricche di sostanze che verosimilmente determinano liberazione nei tessuti di una forte quota di istamina, con conseguente forte irritazione dei tessuti venuti a contatto con le stesse. La sintomatologia, piuttosto imponente ma molto grave solo se c’è tumefazione laringea, può colpire l’apparato digerente, con stomatite, edema linguale e abbondante salivazione; il muso può gonfiarsi sensibilmente. La cute, nel punto di contatto, può presentare eritemi e vescicole. Talvolta possono risentire dell’intossicazione anche i reni.
Edera (Famiglia Apiaceae)
L'edera comune è una pianta molto diffusa che ha foglie e bacche piuttosto velenose : se ne vengono ingerite le foglie ed i piccoli frutti scuri, può dare problemi gastroenterici con nausea, vomito e diarrea fino a difficoltà respiratorie, coma e morte del soggetto.
Elleboro (Famiglia Ranunculaceae)
L’intera pianta, sia per contatto sia per ingestione, risulta molto tossica, determinando ipersalivazone, coliche, vomito, diarrea sanguinolenta, fino a disturbi cardiaci, paralisi e convulsioni.
Ficus (Famiglia Moraceae)
ll Ficus, comune pianta a foglie ovali, verdi scure, può determinare sintomi gastroenterici se, oltre a queste, ne viene ingerito anche il fusto. Può allora causare vomito e diarrea; talvolta anche il solo contatto può determinare la formazione di vesciche a carico di cute e mucose. Raramente si ha risentimento renale.
Filodendro (Famiglia Araceae)
Filodendro (Famiglia Araceae)
Le parti tossiche di questa pianta dalle foglie a cuore sono i piccioli delle stesse e il fusto. La sintomatologia coinvolge l’apparato digerente, con edema linguale e stomatite, la cute con formazione di vescicole, il rene e l’apparato respiratorio.
Giglio ((Lilium Famiglia Liliaceae)
Fiore bulboso appartenente alla famiglia delle liliacee. I fiori possono avere vari colori, dal bianco al crema, al giallo, all'arancione, e tutti i toni del rosa. E' molto tossico, soprattutto per i gatti, che possono avere blocco renale e morire se ne ingeriscono le foglie o altre parti (bulbo compreso !) I cani possono intossicarsi per assunzione delle foglie o del bulbo. A seguito di ciò i sintomi evidenziabili nell’animale sono vomito, apatia e perdita di appetito, curabili se trattati velocemente.
Glicine (Famiglia Fabaceae)
I suoi semi e baccelli, se ingeriti, possono causare forte vomito, diarrea e dolori addominali.
Iris (Famiglia Iridaceae)
Iris (Famiglia Iridaceae)
Pianta con fiori gialli, bianchi o viola. Le sostanze tossiche, forse degli alcaloidi, sono localizzate nei bulbi; questi, se ingeriti dall’animale incuriosito dalla loro forma, possono determinare sintomatologia gastroenterica.
Monstera (Famiglia Araceae)
Questa pianta, dalle dimensioni talvolta notevoli, presenta foglie e steli irritanti che, al contatto diretto con cute e mucose, possono provocare dermatiti e edemi di labbra e lingua, ipersalivazione, diarrea, vomito, disturbi nella deglutizione, fino ad emorragie gengivali. La terapia è sintomatica, con antistamici e bagni della bocca con sostanze basiche.
Mughetto (Famiglia Convallariaceae)
Bulbosa di dimensioni ridotte (max circa 40 cm) con campanelli candidi e profumatissimi, cresce all'ombra, e si trova anche selvatica. L'intera pianta può essere molto velenosa se ingerita può dare gravi problemi di diarrea, vomito, difficoltà respiratoria, e crampi e aritmia cardiaca, perchè contiene glucosidi cardioattivi.
Oleandro (Famiglia Apocynaceae)
Pianta sempreverde comunissima in Italia, soprattutto nel centro-sud ma anche nella zona dei laghi del nord. Le sue foglie sono rigide, lunghe e strette, ed i fiori, che emanano un dolce profumo, possono essere a corolla singola o doppia, e possono essere di vari colori, dal bianco al crema, al salmone, rosa chiaro o scuro. E' altamente velenoso in tutte le sue parti, in special modo le sue foglie, ricche di glucosidi cardiotossici, può dare problemi di aritmia cardiaca (anche all'uomo, contiene glucosidi cardioattivi): l'ingestione può provocare la morte per arresto cardiaco. Le sue foglie permangono tossiche anche una volta secche.
Ornitogalo (Famiglia Liliaceae)
Bulbosa appartenente alla famiglia delle liliacee. L'ingestione del bulbo può determinare vomito, forte apatia e perdita di appetito, curabili se trattati appropriatamente, fino a problemi ancora più gravi quali insufficienza renale ed epatica.
Rododendro (Famiglia Ericaceae)
Pianta molto diffusa, sempreverde da esterno che forma grossi cespugli, o alberi, altri anche oltre tre metri. I fiori possono essere di vari colori, bianchi, crema, rossi, tutti i toni del rosa e del viola. Le foglie sono molto tossiche, e se ingerite, possono dare gravi problemi all'apparato digerente, aritmie cardiache, tremori. Se ingerite in grosse quantità, possono dare convulsioni, coma e possono portare alla morte.
Solano (Famiglia Solanaceae)
Pianta ornamentale caratterizzata da bacche rosse, tanto attraenti quanto velenose. La loro assunzione può, infatti, determinare gastroenterite emorragica con forti dolori addominali, seguiti nei casi più gravi, da sintomatologia nervosa.
Spatifillo (Famiglia Araceae)
L’ingestione accidentale delle sue foglie o del suo stelo possono provocare soprattutto sintomi gastroenterici, più raramente emorragie e disturbi respiratori.
Stella di Natale (Famiglia Euphorbiaceae)
Pianta considerata da appartamento al nord, al sud può vivere anche all'esterno, sviluppandosi per oltre due metri. Notissima perchè si regala a Natale, può avere i fiori (in realtà sono brattee) color crema, oltre che rossi. Secerne un latte bianco irritante, anche per l'uomo. E' moderatamente tossica: se ingerite alcune parti, può dare irritazione delle mucose dell'apparato digerente, salivazione eccessiva, problemi digestivi e diarrea.
Può causare irritazione oculare, con congiuntiviti, cheratiti e lacrimazione abbondante, se il cane viene a contatto con le sue foglie verdi, il suo fusto, più raramente con le brattee rosse. Talvolta anche la cute si può irritare e, se tali parti vengono ingerite, il cane presenterà anche stomatiti, scialorrea, vomito e diarrea.
Tasso (Famiglia Taxaceae)
Conifera che si sviluppa parecchio sia in altezza che in larghezza, è una pianta da giardino che cresce anche allo stato selvatico,è possibile potarla e darle la forma desiderata. Potete riconoscerla anche per la presenza durante parte dell'anno delle sue bacche color rosso vivo. La pianta è interamente tossica, le sue foglie, i suoi semi, il legno e la corteccia sono particolarmente velenosi se ingeriti e può dare aritmie cardiache, tachicardia seguita da bradicardia, insufficienza respiratoria, danni al fegato e pancreatite acuta, alterazione della minzione, dilatazione della pupilla, agitazione e tremori che anticipano uno stato di estrema depressione, fino alla morte per paralisi cardiaca e respiratoria.
Tulipano (Famiglia Liliaceae)
I bulbi di questa famosissima pianta dai fiori coloratissimi possono talvolta essere ingeriti dai nostri animali se lasciati incautamente a loro disposizione prima di essere sotterrati. La sintomatologia che di solito determinano è prettamente gastroenterica, non particolarmente grave.
Vischio (Famiglia Viscaceae)
Pianta che cresce anche sull'appennino italiano, attaccata ad altre piante, e vive grazie a loro: è una pianta "parassita". A Natale si regala per buon augurio interamente in color oro. Ha piccole bacche bianche traslucide che se vengono schiacciate sono vischiose (dalla pianta viene la definizione vischioso). E' molto velenoso: le bacche di questa pianta, ricche d’alcaloidi, sono molto tossiche e, se ingerite, possono determinare vomito e disturbi neurologici, diminuzione del ritmo cardiaco e della temperatura, sete eccessiva, problemi respiratori, convulsioni, coma, fino alla morte per arresto cardio-circolatorio.
PIANTE COLTIVATE
Aglio (Famiglia Liliaceae)
Gli spicchi dell’aglio possono essere fonte di intossicazione per i nostri ausiliari che, a seguito della loro ingestione, potrebbero presentare diarrea, vomito, sangue nelle urine, anemia e ittero.
Canapa (Famiglia Cannabaceae)
Questa pianta, coltivata per ottenerne fibra tessile, può determinare nell’animale che ne ingerisce foglie e fiori, vomito, scialorrea, nistagmo, midriasi e abbassamento della temperatura corporea.
Cipolla (Famiglia Liliaceae)
La cipolla, se mangiata in quantità discrete, può determinare anemia per emolisi e presenza di sangue nelle urine; generalmente le forme patologiche sono piuttosto lievi e la gravità dei sintomi è strettamente correlata alla quantità di vegetale ingerito.
Erba medica (Famiglia Fabaceae)
Erba medica (Famiglia Fabaceae)
Il contatto con questa pianta può determinare nei cani dermatiti, rese soprattutto evidenti da una conseguente esposizione al sole.
Fagiolo comune (Famiglia Leguminosae)
I Fagioli crudi possono essere tossici per i cani, determinando anoressia, diarrea, gastroenterite.
Fava (Famiglia Leguminosae)
Fava (Famiglia Leguminosae)
Le fave e i loro semi possono produrre, se ingerite, sintomi relativi ad intossicazione dell’apparato digerente, oltre che febbre, pallore, ittero, aumento di volume di milza e fegato.
Lino (Famiglia Linaceae)
I suoi semi e la parte germinale possono procurare, se ingerite, crampi, tremori, vomito, alterazione del ritmo respiratorio e cardiaco.
Nicotiana (Famiglia Solanaceae)
L’ingestione di questa pianta, come l’ingestione del tabacco della sigaretta, può determinare dolori addominali, diarrea emorragica, letargia, ipersalivazione, vomito, bradicardia e alterazioni neurologiche determinate dai glicoalcaloidi in essa contenuti.
PIANTE SELVATICHE
Acetosa (Famiglia Polygonaceae)
L’acido ossalico contenuto in gran quantità nelle sue foglie dopo la fioritura può determinare, se ingerito grandi quantità, insufficienza renale.
Arum maculatum (Famiglia Araceae)
Se assunto, può risultare mortale per alterazioni del ritmo cardiaco. Raramente può indurre fenomeni gastro-enterici.
Atropa belladonna (Famiglia Solanaceae)
Le bacche di questa pianta, un tempo utilizzata per produrre cosmetici, se ingerite possono determinare un´intossicazione letale, con tachicardia, coma, paralisi del sistema nervoso parasimpatico.
Bella di Notte (Famiglia Nyctaginaceae)
I semi, neri con superficie rugosa, hanno le dimensioni di un grano di pepe e sono tossici: se ingeriti possono generare dolori addominali, nausea e vomito; in alcuni casi stato confusionale e dilatazione delle pupille.
Cicuta (Famiglia Apiaceae)
Pianta velenosa per eccellenza le cui foglie, contenenti ben cinque diversi tipi d’alcaloidi, se ingerite da uomini e animali (a parte gli uccelli) in quantità variabili in relazione al peso corporeo, possono portare rapidamente a morte con sintomi neuromuscolari. Il veleno agisce anche indirettamente, cioè può portare ad avvelenamento anche in seguito ad ingestione di un animale che se ne era cibato in precedenza.
Colchico (Famiglia Liliaceae)
Colchico (Famiglia Liliaceae)
Pianta bulbosa, che dà fiori piccoli (max 8-10 cm). E’ una pianta autunnale, che produce foglie solo dopo la fioritura, chiamato "Crocus d'autunno" a causa della somiglianza del fiore con i veri e propri crocus, che fioriscono a primavera. I crocus veri e propri però hanno foglie verde scuro lunghe, fini, carnosette, con una divisione netta in mezzo, più chiara. Tutta la pianta risulta estremamente velenosa, ma è soprattutto l’ingestione del bulbo e dei semi a poter produrre un avvelenamento mortale, caratterizzato da collasso, fino a paralisi muscolare e respiratoria. Letale anche per l’uomo.
Datura (Famiglia Solanaceae)
Vi sono diverse varietà, come la Stramonium, o la Suaveolens, profumatissima... E' una pianta tropicale, si coltiva in esterni e si sviluppa in altezza. I suoi fiori sono molto grandi, a forma di campana e rivolti verso il basso. Possono essere bianchi, crema, arancioni, arancio-rossi, rosa, lilla sfumato... La pianta è molto tossica per animali e uomini, qualora ne vengano ingerite le foglie oppure i semi. Può dare disturbi della vista, disorientamento, nausea, crisi di panico e convulsioni.
Digitale (Famiglia Scrophulariaceae)
Usata per curare problemi cardiaci dell'uomo perchè contiene glucosidi cardioattivi - causa aritmie negli animali, e può essere molto pericolosa ed essere causa di gravi aritmie negli animali.
Giusquiamo (Famiglia Solanaceae)
Tutte le parti di questa pianta sono tossiche, ma è particolarmente grave l’ingestione delle foglie e dei semi perché ricchi di due alcaloidi: l-giusquiamina e scopolamina, in grado di causare rapidamente stato d’incoscienza e morte, determinata da grave scompenso cardiaco.
Lauroceraso (Famiglia Rosaceae)
E’ la pianta che più comunemente viene utilizzata per la formazione di siepi, soprattutto al nord, perchè sopporta benissimo le potature (ed il freddo). Le sue foglie sono lucide, medio-grandi, ed è sempreverde. Se vive in perfette condizioni fiorisce come nella foto, i fiori emanano un profumo dolce, come di miele ed attirano molte api e vespe. L’intera pianta, ma soprattutto le foglie e i frutti, contiene gli acidi idrocianidrico (cianuro) e prussico, potentissimi e rapidissimi veleni altamente tossici nel determinare anossia citotossica, cioè blocco della respirazione cellulare, convulsioni e coma, seguiti da morte.
Maggiociondolo (Famiglia Fabaceae)
Pianta molto velenosa in tutte le sue parti; i fiori, i semi e le radici, contenenti l’alcaloide citisina, se ingeriti, possono determinare coliche, sudorazione accentuata, crampi, incoordinazione, fino al coma. Fortunatamente è una pianta fortemente irritante per lo stomaco e induce rapidamente vomito, così che generalmente l’assorbimento gastro-enterico è ridotto.
Mandragora (Famiglia Solanaceae)
L’ingestione dei semi di questa pianta, anche in dosi limitate, può risultare pericolosa. Essi contengono infatti scopolamina, atropina e altre sostanze in caso di determinare rapidamente ipertensione, febbre, insufficienza renale, fino a perdita di coscienza.
Noce vomica (Famiglia Loganiaceae)
Noce vomica (Famiglia Loganiaceae)
Detto anche Albero delle Stricnina, perché nei suoi semi è contenuto questo alcaloide estremamente velenoso, in grado, se ingerito, di determinare rapidamente convulsioni violente, contrazioni tetaniche e morte per paralisi respiratoria.
Ricino( Famiglia Euphorbiaceae)
I semi di ricino contengono ricina, un potente veleno che, se ingerito, determina tardivamente (dopo 18-24 ore) gastroenterite, febbre, gravissimi danni renali, sete intensa e fortissimi dolori colici. L’evoluzione della sintomatologia può condurre a convulsioni e morte, similmente all’avvelenamento da cianuro. L’olio di ricino, un tempo assai usato, non ha la stessa pericolosità dei semi ingeriti poiché l’estrazione priva l´olio della componente tossica.
ALTRE PIANTE TOSSICHE
Aconito (Aconitum)
Ve ne sono molte varietà, con fiori di vari colori e forme diverse. L'intera pianta è velenosa, ma sono soprattutto le foglie ad essere tossiche.
E’ molto pericoloso, contiene un veleno molto rapido e molto potente che agisce anche a piccolissime dosi: causa anche nell'uomo paralisi cardiaca, parestesie diffuse in tutto il corpo, vomito, diarrea, shock, depressione respiratoria. Le radici possono essere confuse con quelle del rafano.
Agrifoglio (Ilex aquifolium)
Ha piccole bacche color rosso vivo, le foglie solitamente hanno punte come quelle che vedete in foto, ma alcune piante hanno foglie ovali senza punte. Alcune varietà hanno la foglia a punte screziata color crema. E' moderatamente tossico, può dare problemi digestivi e di generale abbattimento dell'animale.
Gelsomium (Gelsemium sempervirens)
Pianta da esterni con foglioline verde scuro e fiori sempre gialli. E' tossica l'intera pianta. Può dare difficoltà di deglutizione, difficoltà di coordinazione dei movimenti, debolezza muscolare, convulsioni, difficoltà respiratorie.
Kalmia (Kalmia spp)
Pianta sempreverde di dimensioni ridotte, cresce all'esterno ma si potrebbe coltivare anche in vaso con le dovute cure. Le foglie sono strette, a volte a punta, in altre varietà con la punta ovale. I fiori sono campanellini di vari toni di rosa, molto particolari, con all'interno una punteggiatura a forma di stella. Sono le foglie ad essere particolarmente velenose: se ingerite in grosse quantità possono dare convulsioni, coma e morte.
Ortensia (Hydrangea macrophilla)
Ortensia (Hydrangea macrophilla)
Pianta solitamente usata in esterni, forma grossi cespugli globosi alti fino a 2 metri, ma può essere coltivata anche in vaso, con dimensioni molto più ridotte. I fiori, che si presentano come grosse palle formate da fiorellini a più petali, possono essere di svariati colori (bianco, rosa chiaro e scuro, lilla, viola, azzurro, blu), conformemente al terreno ed alla varietà. E' molto tossica: contiene una sostanza simile al cianuro, che può dare problemi respiratori, sino alla morte.
I cani dopo una corsa sono euforici come gli uomini - LAZAMPA.it
WASHINGTON
L'entusiasmo è causato dal rilascio di neurotrasmettitori nel sangue
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