domenica 29 settembre 2013

Si parla di noi



Piacenza, cohousing: Lo spazio delle impronte http://www.aamterranuova.it/content/view/full/47278

 

di Francesca Guidotti



Lo spazio delle impronte è un progetto di cohousing che vuole realizzare abitazioni con spazi studiati per gli animali.  vedi MEDIA

venerdì 27 settembre 2013

L’uso del vetro e dei pannelli trasparenti e la salvaguardia della avifauna


In architettura il vetro è un elemento che consente di ottenere grande luminosità e straordinari valori estetici.
Ma le stesse caratteristiche che lo qualificano quale materiale con altissime potenzialità architettoniche lo rendono  estremamente pericoloso per molte specie animali.
La  fragilità può essere causa di rottura con conseguente frantumazione in schegge taglienti mentre la trasparenza e la rifrazione trasformano  il vetro in una trappola per gli uccelli.
Nella collisione contro superfici vetrate muoiono infatti moltissimi uccelli. E il pericolo di collisioni è presente in innumerevoli  situazioni. 
E’ quindi necessario tener conto delle conoscenze odierne in materia per realizzare un’architettura autenticamente rispettosa dell’ambiente e delle creature viventi.
I meccanismi e le modalità attraverso i quali i volatili percepiscono e si orientano nell’ambiente sono ancora ignoti, si dispone infatti di informazioni fisiologiche relative alle capacità sensoriali dell’occhio mentre non vi sono ancora sufficienti cognizioni riguardo all’elaborazione degli stimoli visivi a livello cerebrale. Se la vista è fondamentale per l’orientamento degli uccelli,  la posizione molto laterale degli occhi consente una visione grandangolare ottimale al fine di avvertire l’avvicinarsi di un predatore, ma  limita la visione stereoscopica e, conseguentemente, la percezione della profondità di campo poichè solo un angolo relativamente piccolo del campo visivo viene coperto da ambedue gli occhi.
E probabilmente anche la visione dei colori presenta differenze rispetto a quella umana nella percezione di varie tonalità di verde.
Il vetro è un artificio con una tecnologia relativamente recente e quindi la potenzialità di pericolo non può essere riconosciuta dagli uccelli.
Nel particolare sono tre le caratteristiche del vetro molto rischiose per i volatili : la trasparenza, che inganna l’uccello facendogli colpire la lastra mentre si dirige verso il cielo, il paesaggio ecc. che vede attraverso il vetro, il riflesso che specchia l’ambiente circostante illudendo visivamente il volatile e l’illuminazione interna che può, in alcuni casi, attirare il volatile in avverse situazioni meteorologiche, in presenza di nebbia. o durante migrazioni notturne.
I punti più pericolosi delle costruzioni sono gli angoli in vetro, i parapetti trasparenti dei balconi,  i pannelli trasparenti, i corridoi di collegamento in vetro, i giardini d’inverno. E il rischio risulta accentuato nelle zone in cui si specchiano vegetazione, alberi e paesaggi naturali. Mentre le superfici in vetro molto inclinato, i tetti in vetro, i vetri fortemente bombati non sono pericolosi poiché, anche con un alto grado di riflessione, l’ambiente circostante viene rispecchiato solo in modo distorto. Pure le superfici realizzate con vetri molto colorati, purchè non siano fortemente riflettenti, non risultano dannose, in quanto vengono percepite quale ostacolo.
Quindi per evitare le collisioni le superfici trasparenti devono essere rese visibili agli uccelli e ciò può essere ottenuto con la riduzione della trasparenza e della rifrazione poiché l’applicazione delle sagome di rapaci non garantiscono un’effettiva efficacia.
Un’accurata progettazione può evitare o ridurre sensibilmente le problematiche con lo studio della posizione delle finestrature, mediante l’uso di materiale traslucido e l’impiego di vetro poco riflettente con conseguente riduzione della trasparenza.
Ciò si traduce praticamente nell’evitare di disporre finestre con marcata trasparenza nelle zone d’angolo degli edifici, mentre si possono inserire finestre poste su angoli smussati se le pareti adiacenti hanno tamponamenti opachi, realizzando i parapetti dei balconi, i  corridoi in vetro, le vetrate dei giardini d’inverno, i pannelli trasparenti fonoisolanti e non in materiale traslucido o con marcatura (serigrafie con  reticoli di punti, linee, scritte, ecc.) su tutta la superficie trasparente o  in vetro sabbiato, colorato, stampato, scanalato, in mattonelle in vetro. In alternativa si possono utilizzare elementi metallici, reticoli esterni o inseriti nella vetrocamera, brise soleil, grate e gelosie.
Infine è preferibile posizionare piante solo dietro superfici traslucide ed evitare di piantare alberi davanti alle superfici riflettenti per evitare che queste rimandino l’immagine riflessa della vegetazione come uno specchio.

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mercoledì 18 settembre 2013

E’ necessario attuare un cambiamento




http://www.youtube.com/embed/WfGMYdalClU










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L’ingiustizia

Se è vero che il significato ultimo dell’antispecismo è l’impegno per realizzare una società più giusta  nella struttura che vogliamo realizzare simili avvenimenti non si verificherebbero perché sarebbe naturale l’accoglienza da parte di un cohouser.

Wafer, 16 anni, in canile dal 2003!!
 
Wafer è un vecchietto ultra dolce, con occhi di una tenerezza infinita.
Chiuso in un canile dal 2003, aveva solo 6 anni, quando il suo papà umano finì in ospedale, e poi in una casa di riposo
  vedi APPROFONDIMENTI

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venerdì 6 settembre 2013

Stanziamenti della Regione Toscana : e l’ Emilia Romagna?


  


http://www.idealista.it/news/gente/supermoney

Lunedì, 5 agosto, 2013 - 08:22

pubblicato da  supermoney


edilizia popolare, bioarchitettura e cohousing per chi non può accedere al mutuo



un bando per l'edilizia popolare, ed in particolare per interventi di bioarchitettura e di bioedilizia tali da aiutare le famiglie in difficoltà, che non possono accedere ai mutui casa e neanche al mercato degli affitti. è questa la misura a carattere sperimentale che è stata messa a punto in toscana dall'amministrazione regionale in forza ad uno stanziamento complessivo pari a 13 milioni di euro vedi APPROFONDIMENTI   


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giovedì 5 settembre 2013

http://blog.casa.it/2012/07/12/unestate-bestiale-vacanze-degli-italiani-cani-gatti/

UN’ESTATE BESTIALE : LE VACANZE DEGLI ITALIANI CON CANI E GATTI

PUBBLICATO IL 12 luglio 2012 in LIFESTYLE , MERCATO IMMOBILIARE











 


Gli animali domestici, sempre più presenti nelle case degli Italiani, sono compagni praticamente inseparabili: il 45% parte per le vacanze insieme al cane e il 15% rinuncia a lunghi viaggi per non lasciare solo il proprio animale e per non affrontare la spesa della pensione. Vedi APPROFONDIMENTI



trovare casa in affitto se si hanno animali domestici

Lunedì, 13 maggio, 2013 - 09:24

pubblicato da  supermoney 



molte persone, nel momento in cui decidono di prendere casa oppure di trasferirsi da un alloggio all’altro, prendono in considerazione gli affitti piuttosto che sostenere il costo di  un mutuo casa.  se si possiede un animale domestico la ricerca è sempre più complicata, perché deve tener conto delle esigenze degli amici a quattro zampe  Vedi APPROFONDIMENTI


 




lunedì 2 settembre 2013

Il giardino progettato per gli animali

Il giardino, pur rappresentando un luogo ideale che permette all’animale di esprimere  comportamentali innati, non può e non deve sostituire le attenzioni dell’essere umano e non rappresenta la risposta a tutte le esigenze animali. In particolare per quanto riguarda il cane la vita in giardino non gli garantisce un’adeguata attività fisica ne una sufficiente socializzazione e interazione con umani e suoi simili.. Ed è perciò necessario organizzare comunque le passeggiate occorrenti per soddisfare le indispensabili  esigenze a cui il cane ha diritto.
L’area esterna non deve quindi avere lo scopo di evitare le 3-4 uscite quotidiane anche perché in tal caso il cane è costretto, con tutto ciò che questo comporta, ad utilizzare il giardino per le proprie deiezioni..
Organizzare uno spazio esterno corrispondente anche alle esigenze degli animali significa invece pensare degli spazi più idonei a loro e realizzare un'area in cui possano muoversi agevolmente e in piena sicurezza, senza recare disturbo a nessuno.
Progettare un giardino a misura di animale implica ideare lo spazio esterno di pertinenza dell’abitazione in funzione della fruizione dell’animale e in considerazione di schemi motori e mentali che gli sono propri, assecondandone gli atteggiamenti e le preferenze  per quanto  riguarda i luoghi in cui svolgere le varie attività (dormire, giocare, ecc.) in modo da gestirne più facilmente la condotta.
Il giardino può allora veramente rappresentare un’opportunità di migliorare l’esistenza propria e animale favorendo comportamenti adeguati che considerino le esigenze di entrambi e di conseguenza  la convivenza.
In primo luogo occorre creare un tracciato, il più possibile rettilineo, affinché corrisponda maggiormente ai percorsi istintivi dell’animale, il quale tende a tagliare le curve e a muoversi in linea retta. La pavimentazione di questi passaggi deve essere eseguita con materiali resistenti e possibilmente naturali come il legno, la pietra.
Piante ed erba devono essere posizionate al di fuori dei tracciati, in modo che l’animale non possa ferirsi né causare involontariamente danni, e nella loro selezione si devono prediligere le essenze più resistenti, prive di nocività  o molestia ( siepi, cespugli e rovi possono essere fastidiosi, pericolosi e sono un ricettacolo per pulci, zecche e insetti vari). 
L’animale deve avere libero accesso a tutte le zone del giardino, deve poter perlustrare e controllare liberamente lo spazio che identifica come il proprio territorio perché questa è la sua naturale inclinazione (e non ha alcun significato cercare di impedirglielo).
Nella definizione del percorso/i è utile considerare che i gatti e soprattutto i cani generalmente  preferiscono riposare vicino alla porta d’ingresso dell’unità immobiliare, istintivamente corrono davanti al cancello dal quale entrano le persone quando odono il campanello e scelgono posizioni dalle quali possano osservare i luoghi di loro interesse.
I percorsi devono quindi essere predisposti in modo che queste zone siano raggiungibili utilizzando i tracciati realizzati.
Inoltre deve essere approntata una cuccia dove il cane possa riposare protetto dall'umidità e dal freddo, sollevato da terra, in modo da permettere la circolazione dell'aria, ed asciutto anche in caso di pioggia, in una zona riparata ( portico, loggiato o tettoia ), in prossimità della porta d’accesso all’abitazione.
Per assecondare la propensione dei gatti a stare in posizione sopraelevata, analogamente che all’interno dell’abitazione, si possono realizzare sbalzi o mensolature che gli consentano di  sostare a quote differenti tenendo contemporaneamente sotto controllo il territorio.
Cibo ed acqua dovrebbero essere di norma somministrati nell’abitazione, il cui  interno  deve sempre essere accessibile all’animale, e comunque mai lasciati in giardino.
Infatti l’acqua, che deve essere sempre disponibile e cambiata spesso, è utilizzata dalla zanzare per la riproduzione mentre il cibo all'aperto si deteriora facilmente e attira mosche ed insetti pericolosi (come le vespe) , occorre perciò rimuovere subito anche gli avanzi del pasto.
E’ bene creare almeno  in un punto del giardino una sufficiente area ombrosa, magari vicino a un albero che  ne sviluppi una di adeguate dimensioni
Ed è importante assicurare una zona soleggiata dell’area esterna in modo che l’animale possa godere dei raggi luminosi quando lo desidera, cosa che può risultare estremamente piacevole durante le stagioni primaverili e autunnali, ma che è fondamentale per la calcificazione delle ossa soprattutto nel cucciolo.
L’assicurare le uscite quotidiane al cane e il predisporre il contenitore con l’apposita sabbia igienica per il gatto consente di ovviare anche al problema dell’urina nel giardino che può essere causa di cattivo odore e di scarsa igiene.
In ogni caso può risultare utile organizzare una zona adibita a questo scopo e, tenendo presente che gli animali hanno la predisposizione a sporcare nel luogo più lontano da quello dove mangiano e dormono, si può individuare una zona ai margini del giardino.
Inoltre è opportuno preparare un’area attrezzata dove il cane possa scavare liberamente buche e non lasciarlo solo troppo a lungo per evitare qualunque manifestazione di disagio o malessere.
Infine si può predisporre una vasca di dimensioni e profondità decisamente ridotte rivestita in materiale impermeabile ed antisdrucciolo dove il cane possa eventualmente rinfrescarsi e dove provvedere alle sue abluzioni.
Ovviamente occorre assicurarsi che in giardino non vi sia niente che possa nuocere agli animali quindi controllare che non siano presenti serpenti o ricci che potrebbero ferire gli animali ne che ci siano funghi che, se ingeriti, potrebbero avvelenarli.
Di vitale importanza  è accertarsi che nella zona non ci sia uso o spargimento di veleno per topi la cui ingestione, anche attraverso una preda avvelenata, può avere conseguenze mortali.
Evitare tutti i fertilizzanti (alcuni contengono ancora la dietilamina conosciuta come Agente Arancio che è un defoliante molto velenoso per gli animali ) e i concimi chimici ed utilizzare solo quelli completamente naturali. Analogamente per gli insetticidi, le esche e i repellenti per volatili e roditori.

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