venerdì 27 settembre 2013

L’uso del vetro e dei pannelli trasparenti e la salvaguardia della avifauna


In architettura il vetro è un elemento che consente di ottenere grande luminosità e straordinari valori estetici.
Ma le stesse caratteristiche che lo qualificano quale materiale con altissime potenzialità architettoniche lo rendono  estremamente pericoloso per molte specie animali.
La  fragilità può essere causa di rottura con conseguente frantumazione in schegge taglienti mentre la trasparenza e la rifrazione trasformano  il vetro in una trappola per gli uccelli.
Nella collisione contro superfici vetrate muoiono infatti moltissimi uccelli. E il pericolo di collisioni è presente in innumerevoli  situazioni. 
E’ quindi necessario tener conto delle conoscenze odierne in materia per realizzare un’architettura autenticamente rispettosa dell’ambiente e delle creature viventi.
I meccanismi e le modalità attraverso i quali i volatili percepiscono e si orientano nell’ambiente sono ancora ignoti, si dispone infatti di informazioni fisiologiche relative alle capacità sensoriali dell’occhio mentre non vi sono ancora sufficienti cognizioni riguardo all’elaborazione degli stimoli visivi a livello cerebrale. Se la vista è fondamentale per l’orientamento degli uccelli,  la posizione molto laterale degli occhi consente una visione grandangolare ottimale al fine di avvertire l’avvicinarsi di un predatore, ma  limita la visione stereoscopica e, conseguentemente, la percezione della profondità di campo poichè solo un angolo relativamente piccolo del campo visivo viene coperto da ambedue gli occhi.
E probabilmente anche la visione dei colori presenta differenze rispetto a quella umana nella percezione di varie tonalità di verde.
Il vetro è un artificio con una tecnologia relativamente recente e quindi la potenzialità di pericolo non può essere riconosciuta dagli uccelli.
Nel particolare sono tre le caratteristiche del vetro molto rischiose per i volatili : la trasparenza, che inganna l’uccello facendogli colpire la lastra mentre si dirige verso il cielo, il paesaggio ecc. che vede attraverso il vetro, il riflesso che specchia l’ambiente circostante illudendo visivamente il volatile e l’illuminazione interna che può, in alcuni casi, attirare il volatile in avverse situazioni meteorologiche, in presenza di nebbia. o durante migrazioni notturne.
I punti più pericolosi delle costruzioni sono gli angoli in vetro, i parapetti trasparenti dei balconi,  i pannelli trasparenti, i corridoi di collegamento in vetro, i giardini d’inverno. E il rischio risulta accentuato nelle zone in cui si specchiano vegetazione, alberi e paesaggi naturali. Mentre le superfici in vetro molto inclinato, i tetti in vetro, i vetri fortemente bombati non sono pericolosi poiché, anche con un alto grado di riflessione, l’ambiente circostante viene rispecchiato solo in modo distorto. Pure le superfici realizzate con vetri molto colorati, purchè non siano fortemente riflettenti, non risultano dannose, in quanto vengono percepite quale ostacolo.
Quindi per evitare le collisioni le superfici trasparenti devono essere rese visibili agli uccelli e ciò può essere ottenuto con la riduzione della trasparenza e della rifrazione poiché l’applicazione delle sagome di rapaci non garantiscono un’effettiva efficacia.
Un’accurata progettazione può evitare o ridurre sensibilmente le problematiche con lo studio della posizione delle finestrature, mediante l’uso di materiale traslucido e l’impiego di vetro poco riflettente con conseguente riduzione della trasparenza.
Ciò si traduce praticamente nell’evitare di disporre finestre con marcata trasparenza nelle zone d’angolo degli edifici, mentre si possono inserire finestre poste su angoli smussati se le pareti adiacenti hanno tamponamenti opachi, realizzando i parapetti dei balconi, i  corridoi in vetro, le vetrate dei giardini d’inverno, i pannelli trasparenti fonoisolanti e non in materiale traslucido o con marcatura (serigrafie con  reticoli di punti, linee, scritte, ecc.) su tutta la superficie trasparente o  in vetro sabbiato, colorato, stampato, scanalato, in mattonelle in vetro. In alternativa si possono utilizzare elementi metallici, reticoli esterni o inseriti nella vetrocamera, brise soleil, grate e gelosie.
Infine è preferibile posizionare piante solo dietro superfici traslucide ed evitare di piantare alberi davanti alle superfici riflettenti per evitare che queste rimandino l’immagine riflessa della vegetazione come uno specchio.

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