Il giardino, pur rappresentando un luogo ideale che permette all’animale di esprimere
comportamentali innati, non può e non deve sostituire le attenzioni dell’essere umano e non rappresenta la risposta a tutte le esigenze animali. In particolare per quanto riguarda il cane l
a vita in giardino non gli garantisce un’adeguata attività fisica ne una sufficiente socializzazione e interazione con umani e suoi simili.. Ed è perciò necessario
organizzare comunque le passeggiate occorrenti per soddisfare le
indispensabili esigenze a cui il cane ha diritto.
L’area esterna non deve quindi avere lo scopo di evitare le 3-4 uscite quotidiane anche perché in tal caso il cane è costretto, con tutto ciò che questo comporta, ad utilizzare il giardino per le proprie deiezioni..
Organizzare uno spazio esterno corrispondente anche alle esigenze degli animali significa invece pensare degli spazi più idonei a loro e realizzare un'area in cui possano muoversi agevolmente e in piena sicurezza, senza recare disturbo a nessuno.
Progettare un giardino a misura di animale implica ideare lo spazio esterno di pertinenza dell’abitazione in funzione della fruizione dell’animale e in considerazione di schemi motori e mentali che gli sono propri, assecondandone gli atteggiamenti e le preferenze per quanto riguarda i luoghi in cui svolgere le varie attività (dormire, giocare, ecc.) in modo da gestirne più facilmente la condotta.
Il giardino può allora veramente rappresentare un’opportunità di migliorare l’esistenza propria e animale favorendo comportamenti adeguati che considerino le esigenze di entrambi e di conseguenza la convivenza.
In primo luogo occorre creare un tracciato, il più possibile rettilineo, affinché corrisponda maggiormente ai percorsi istintivi dell’animale, il quale tende a tagliare le curve e a muoversi in linea retta. La pavimentazione di questi passaggi deve essere eseguita con materiali resistenti e possibilmente naturali come il legno, la pietra.
Piante ed erba devono essere posizionate al di fuori dei tracciati, in modo che l’animale non possa ferirsi né causare involontariamente danni, e nella loro selezione si devono prediligere le essenze più resistenti, prive di nocività o molestia ( siepi, cespugli e rovi possono essere fastidiosi, pericolosi e sono un ricettacolo per pulci, zecche e insetti vari).
L’animale deve avere libero accesso a tutte le zone del giardino, deve poter perlustrare e controllare liberamente lo spazio che identifica come il proprio territorio perché questa è la sua naturale inclinazione (e non ha alcun significato cercare di impedirglielo).
Nella definizione del percorso/i è utile considerare che i gatti e soprattutto i cani generalmente preferiscono riposare vicino alla porta d’ingresso dell’unità immobiliare, istintivamente corrono davanti al cancello dal quale entrano le persone quando odono il campanello e scelgono posizioni dalle quali possano osservare i luoghi di loro interesse.
I percorsi devono quindi essere predisposti in modo che queste zone siano raggiungibili utilizzando i tracciati realizzati.
Inoltre deve essere approntata una cuccia dove il cane possa riposare protetto dall'umidità e dal freddo, sollevato da terra, in modo da permettere la circolazione dell'aria, ed asciutto anche in caso di pioggia, in una zona riparata ( portico, loggiato o tettoia ), in prossimità della porta d’accesso all’abitazione.
Per assecondare la propensione dei gatti a stare in posizione sopraelevata, analogamente che all’interno dell’abitazione, si possono realizzare sbalzi o mensolature che gli consentano di sostare a quote differenti tenendo contemporaneamente sotto controllo il territorio.
Cibo ed acqua dovrebbero essere di norma somministrati nell’abitazione, il cui interno deve sempre essere accessibile all’animale, e comunque mai lasciati in giardino.
Infatti l’acqua, che deve essere sempre disponibile e cambiata spesso, è utilizzata dalla zanzare per la riproduzione mentre il cibo all'aperto si deteriora facilmente e attira mosche ed insetti pericolosi (come le vespe) , occorre perciò rimuovere subito anche gli avanzi del pasto.
E’ bene creare almeno in un punto del giardino una sufficiente area ombrosa, magari vicino a un albero che ne sviluppi una di adeguate dimensioni
Ed è importante assicurare una zona soleggiata dell’area esterna in modo che l’animale possa godere dei raggi luminosi quando lo desidera, cosa che può risultare estremamente piacevole durante le stagioni primaverili e autunnali, ma che è fondamentale per la calcificazione delle ossa soprattutto nel cucciolo.
L’assicurare le uscite quotidiane al cane e il predisporre il contenitore con l’apposita sabbia igienica per il gatto consente di ovviare anche al problema dell’urina nel giardino che può essere causa di cattivo odore e di scarsa igiene.
In ogni caso può risultare utile organizzare una zona adibita a questo scopo e, tenendo presente che gli animali hanno la predisposizione a sporcare nel luogo più lontano da quello dove mangiano e dormono, si può individuare una zona ai margini del giardino.
Inoltre è opportuno preparare un’area attrezzata dove il cane possa scavare liberamente buche e non lasciarlo solo troppo a lungo per evitare qualunque manifestazione di disagio o malessere.
Infine si può predisporre una vasca di dimensioni e profondità decisamente ridotte rivestita in materiale impermeabile ed antisdrucciolo dove il cane possa eventualmente rinfrescarsi e dove provvedere alle sue abluzioni.
Ovviamente occorre assicurarsi che in giardino non vi sia niente che possa nuocere agli animali quindi controllare che non siano presenti serpenti o ricci che potrebbero ferire gli animali ne che ci siano funghi che, se ingeriti, potrebbero avvelenarli.
Di vitale importanza è accertarsi che nella zona non ci sia uso o spargimento di veleno per topi la cui ingestione, anche attraverso una preda avvelenata, può avere conseguenze mortali.
Evitare tutti i fertilizzanti (alcuni contengono ancora la dietilamina conosciuta come Agente Arancio che è un defoliante molto velenoso per gli animali ) e i concimi chimici ed utilizzare solo quelli completamente naturali. Analogamente per gli insetticidi, le esche e i repellenti per volatili e roditori.
Post
Argomenti correlati Benessere
etologico :