L'attivazione mentale è una metodologia che ha l’obiettivo di sviluppare le capacità cognitive, di ragionamento e di riflessione dell’animale, mediante la proposta di giochi opportunamente creati per condurlo a trovare, in modo autonomo, la soluzione a problemi di crescente difficoltà.
Il metodo consiste nell’iniziare sempre da problemi molto semplici ( come i bocconcini nascosti sotto un bicchierino di carta) per giungere gradualmente a giochi effettivamente complessi. In questo modo si esercita l’intelletto dell’animale stimolando l’acquisizione di nuove abilità e di competenze sempre maggiori.
Questa pratica è utilizzata soprattutto per i cani, ma impiegata anche per i gatti, e può essere attuata da qualunque individuo convivente dell’animale meglio se con l’aiuto di un trainer esperto.
I vantaggi dell’attivazione mentale sono l’incremento dell’autocontrollo, della sicurezza, della fiducia in sé stesso e dell’autostima (perché risolvere il gioco è gratificante).
Il cane, allenato alla ricerca della soluzione, sarà in grado di risolvere i problemi in modo sereno ed equilibrato, senza stress o ansia mentre il raggiungimento dello scopo produce nell’animale un senso di appagamento e di rilassamento
Inoltre, grazie a queste attività, il cane si stanca mentalmente e ciò può essere utile nel caso di cani iperattivi o cani costretti a un periodo di inattività fisica (per esempio dopo un intervento chirurgico).
L’individuo umano, che deve sempre essere presente, diverrà per il suo cane anche un propositore di attività varie, divertenti, sempre più interessanti e gratificanti: un maestro ed un punto di riferimento.
Nello svolgimento dell’attivazione mentale è però necessario seguire alcuni accorgimenti.
Nello svolgimento dell’attivazione mentale è però necessario seguire alcuni accorgimenti.
I giochi vanno eseguiti in un ambiente tranquillo e privo di distrazioni.
E’ indispensabile la presenza di una persona per supervisionare, il cane non va mai lasciato solo mentre si applica a questa attività, che non serve ad intrattenere l’animale mentre siamo occupati in altre incombenze. L’essere umano deve invece essere sempre presente anche per mantenere un atteggiamento di incoraggiamento e intervenire se necessario.
I giochi utilizzati devono essere assolutamente sicuri per il cane, non ci devono essere elementi o parti appuntite o materiale che possa far male al cane mentre interagisce con l'oggetto stesso.
Per la valutazione è mglio farsi consigliare o acquistare i giochi presenti in commercio anche se alcuni possono essere costruiti in casa.
Per la valutazione è mglio farsi consigliare o acquistare i giochi presenti in commercio anche se alcuni possono essere costruiti in casa.
I giochi vanno scelti in modo che il cane riesca sempre a risolvere il problema proposto perché è fondamentale che l’animale non sia frustrato o stressato in senso negativo. Occorre quindi iniziare preferendo un gioco semplice e, solo quando la relativa soluzione è stata trovata dal cane,
passare ad uno con maggiore difficoltà. Ed è necessario non forzarlo se si stanca, interrompere invece l’attività e riprenderla in un momento o giorno successivo.
passare ad uno con maggiore difficoltà. Ed è necessario non forzarlo se si stanca, interrompere invece l’attività e riprenderla in un momento o giorno successivo.
Non premiare il cane quando ha risolto il gioco perché la soluzione del gioco è il premio ed è ciò che fornisce la gratificazione.
Non confondere l’attivazione mentale, che è una metodologia precisa con lo scopo di ottenere precisi risultati, con qualunque gioco fatto in casa.
Infine ricordare che l’attivazione mentale non è e non può essere un sostituto delle passeggiate quotidiane all’aria aperta, che sono una necessità per il cane, mentre può rappresentare un valido diversivo per il proprio animale soprattutto nelle giornate con condizioni metereologogiche avverse.
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