Con una la legge approvata dall’assemblea nazionale il Quebec ha sancito il riconoscimento degli animali come “esseri senzienti”. La normativa introduce un’evoluzione dello statuto giuridico dell’animale con il superamento del pensiero di diritto che equipara le creature viventi non umane alle cose.
La
legge gli attribuisce l’identità di esseri sensibili con necessità biologiche
ed inserisce una maggiore difesa giuridica contro i maltrattamenti e gli atti
di crudeltà sia in ambito domestico che
negli allevamenti.
La
norma prevede infatti ammende da 250 a 250.000 dollari, estendibili fino al
doppio o al triplo per la reiterazione del reato, e la possibilità per il
giudice di disporre la reclusione fino a 18 mesi per i recidivi.
Inoltre
con la legge gli ispettori, nell’eventualità di “ ragionevoli indizi” di
maltrattamenti degli animali, hanno l’autorità per imporre a qualunque soggetto
l’esibizione degli animali. Quindi gli allevatori devono salvaguardare
adeguatamente il benessere dei loro animali assicurandogli esistenza e
trattamenti dignitosi.
Ed
anche se l’approvazione di questa disposizione legislativa è funzionale alla
rettifica della reputazione del Quebec, considerato come Paese ideale per
“l’industria” dei cuccioli, rappresenta tuttavia un progresso legislativo
importante per l’introduzione del nuovo concetto giuridico e della migliore
tutela giudiziaria.
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Di sicurouna buona notizia, un tassello nel mosaico del nostro rapporto da cambiare con gli altri animali. :)
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