Il Friuli
Venezia Giulia ha adottato un regolamento per il benessere animale che fornisce
direttive precise per quanto riguarda le modalità di accudimento che devono
essere assicurate agli animali : dagli
standard dimensionali degli spazi a disposizione alla tempistica delle uscite
quotidiane alle regole igieniche, ecc.
Lo strumento normativo approntato servirà
da modello di riferimento per i
relativi ordinamenti che devono essere predisposti da tutti i Comuni
uniformandone le disposizioni. Inoltre il documento potrà essere utilizzato
dalle forze dell’ordine per gtli interventi concernenti l’inosservanza e la
violazione del benessere animale.
Ma la novità del
regolamento del Friuli Venezia Giulia è la completezza della trattazione con un’accurata puntualizzazione degli
argomenti. E’ infatti riferito a
tutte le specie animali che vivono ormai nelle case degli italiani (occupandosi
non solo di criceti, cani, gatti, cavalli, ma anche di animali meno diffusi
quali volatili, pesci, rettili, maiali, ecc) e agli animali presenti negli
allevamenti di cui regola la detenzione.
Prevedendo multe
fino a 600 euro per la disattenzione delle disposizioni e la revoca del diritto
di custodia dell’animale nei casi estremi.
Ed anche se la
concreta sanzionabilità dei contravventori non risulta sempre ne facilmente
verificabile, e quindi punibile, i redattori del testo hanno voluto fornire una
guida dei doveri che si hanno verso le creature non umane ribadendo il superamento dell’equiparazione
degli animali agli oggetti.
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