giovedì 2 febbraio 2017

Rinviata l'approvazione del Piano per la conservazione e gestione del lupo

Alla fine è stata rimandata al 23 febbraio l'approvazione definitiva del Piano per la conservazione e gestione del lupo in Italia. Il rinvio è stato chiesto dai presidenti delle Regioni italiane per esaminare ulteriori opzioni e disposto stabilito dalla Conferenza Stato Regioni. La proposta di differimento è stata sottoposta dal presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini al ministro Gian Luca Galletti che ha acconsentito al rinvio.
La mobilitazione delle associazioni animaliste a sostegno del lupo ha reso palese il mutamento della sensibilità ambientale degli italiani che ha spinto le amministrazioni regionali a revocare il loro assenso alla disposizione.
Già nei giorni scorsi le regioni avevano mostrato un cambio di indirizzo riguardo la misura 22 che di fatto consente la caccia al lupo.
Lazio e Puglia si sono dichiarati contrari al provvedimento, Giulia Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia, Giovanni Toti, presidente della Liguria, Luciano D'Alfonso, presidente dell'Abruzzo e Sergio Chiamparino del Piemonte hanno espresso perplessità e parere discordante oltre alla necessità di approfondimenti. Mentre i Verdi della Campania hanno annunciato che la Regione non avrebbe dato l'autorizzazione ed alla Camera il Movimento 5S ha chiesto la cancellazione della norma.
Visto lo svolgersi degli eventi occorre prestare mantenere la massima attenzione alle modalità di approvazione del Piano affinchè il provvedimento non sia solo prorogato, ma sostanzialmente modificato con l'eliminazione della misura inerente alla possibilità dell'abbattimento dei lupi e sia assicurata dal Ministero dell'Ambiente la copertura economica necessaria per la prevenzione ed il risarcimento dei danni alla zootecnia oltre al contrasto del fenomeno del randagismo.
Soprattutto perchè il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti insiste nella difesa della totalità del Piano compresa la possibilità di procedere all'abbattimento controllato.
Ma è dall'episodio dell'uccisione dell'orsa Daniza che il ministro Galletti avvalla, sostanzialmente o dichiaratamente, soluzioni "definitive" per quanto riguarda le problematiche di convivenza con gli animali.

Post Argomenti correlati Etica e Diritti degli animali :


Bracconaggio e commercio di avorio : condanna storica in Tanzania

Uno sviluppo autenticamente sostenibile

L’incendio del Rifugio Italia di Andrea Cisternino in Ucraina

Soggetti di diritto

Emozioni o il sentimento animale

I diritti degli scimpanzé : la decisione a un giudice di New York

Diritti delle persone, diritti degli animali” conferenza su un tema importante

Il diritto di soggiorno degli animali negli ospedali

I diritti degli animali nella formazione universitaria

Le pratiche violente della produzione della lana negli allevamenti intensivi

Normativa sulla sperimentazione animale : il richiamo dell’Unione Europea all’Italia

Contro L’abbattimento delle volpi ( e dalla loro parte)

Non punibilità dei reati contro gli animali e depenalizzazione della caccia alle specie protette : sviste pericolose

Il business della violenza e del maltrattamento degli animali : dai combattimenti al traffico di cuccioli alle corse clandestine, un affare per criminalità ed individui senza scrupoli

Silver gatto speciale per intelligenza libertà ed autonomia

L’industria dei levrieri da corsa

Il finanziamento di AFM-Tèlèthon alla sperimentazione sui cani

Allevamento animali da pelliccia : confermati il divieti in Olanda e in Croazia





Nessun commento:

Posta un commento