Forte sdegno per l'assurda morte del cane Kuma, probabilmente tramortito a
bastonate e finito con un oggetto contundente, verosimilmente una
pietra, come lascerebbe presumere la frattura della teca cranica.
L'esame autoptico della carcassa, che sarà eseguito presso
l'Istituto Zooprofilattico di Brescia. stabilirà le cause di quella
che pare un'insensata esecuzione.
Sparito
dal maneggio dove viveva il 24 luglio è stato ritrovato venerdì a
300 metri dal centro di equitazione da Camilla l'altro pastore
tedesco della struttura San Michele di Bassano Bresciano. Sotto un
mucchio di sterpaglie e rami : massacrato di botte e con il cranio
fracassato.
La
titolare del maneggio Alessia Arcari, che si era rivolta alle forze
dell'ordine il giorno della scopmparsa di Kuma, ha espresso la
volontà di sporgere denuncia per maltrattamenti e uccisione di
animale senza necessità, esposto per cui indagheranno i carabinieri
di Verolanuova. L'inchiesta non dovrebbe rivelarsi molto difficoltosa
dal momento che uno scempio di questo tipo lascia tracce notevoli e
permanenti.
Con
l'auspicio di una pena commisurata all'entità ed alla gravità del
reato. Rendendo giustizia ad uno strazio dissennato e condannando un
individuo che, avendo infierito senza pietà ne motivazione alcuna su
un cane di due anni estremamente amichevole e per questo benvoluto da
tutti, si definisce come un soggetto non propriamente equilibrato e
socialmente pericoloso.
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