Mentre
si moltiplicano gli appelli per salvare dalla morsa del freddo gli
animali delle zone terremotate e colpite dall'ondata di gelo il Piano
per la conservazione e gestione del lupo in Italia, la cui
approvazione è prevista martedì 24 gennaio alla Conferenza Stato
Regioni, ammette la possibilità per le Regioni di derogare al
divieto di rimozione dei lupi dall'ambiente naturale autorizzando
l'uccisione del 5% della popolazione presente sul territorio
italiano.
Legalizzando
la caccia per un animale che, come gli altri, risente delle avverse
condizioni climatiche di questo inverno particolarmente rigido e che
già è continuo oggetto di azioni di bracconaggio. Accusato anche
dei danni compiuti dai branchi di cani o ibridi cane - lupo
rinselvatichiti per la deplorevole prassi dell'abbandono.
Il
WWF chiede la modifica della bozza del Piano con la cancellazione
della possibilità di deroga dalla tutela istituita nel 1971.
Per
salvare il lupo un animale che è parte integrante del patrimonio
faunistico italiano la cui esistenza è ancora in costante pericolo
come si evince dai quotidiani articoli di cronaca.
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