venerdì 17 marzo 2017

Cooperazione Italia Austria per il contrasto al traffico illegale di animali

E' stato presentato a Udine venerdì scorso 10 marzo il progetto Bio-crime ideato messo a punto predisposto per che cerca vuole arginare il fenomeno del traffico illegale di animali. Il piano, che vede del quale il la regione Friuli Venezia Giulia capofila, concepito con grazie alla prevede implica la collaborazione di Italia ed Austria nel contrasto all'attività delle organizzazioni criminali. Il progetto, finanziato con 1 milione e 100.000 € dalla Comunità Europea attraverso i fondi di sviluppo regionale – Interreg VA Italia Austria, vede il coinvolgimento dei Servizi veterinari del Land Carinzia del Consorzio per l'Area di ricerca scientifica e tecnologica di trieste e dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie. Oltre a partner associati : il GECT Euregio senza confini Friuli Venezia Giulia – Veneto – Carinzia, il Servizio veterinario della Provincia di Bolzano, la Polizia Postale ( compartimento del Friuli Venezia Giulia e, in Carinzia, Polizia, Polizia Finanziaria ed Ordine dei veterinari ).
Il contrasto al traffico illegale di animali si impone anche per il serio il pericolo rischio di introduzione la notevole elevata alta potenzialità possibilità probabilità di introduzione zoonosi, patologie malattie trasmissibili dagli animali all'uomo, tra cui la rabbia il pericolo pericolosità. In tal senso Sono infatti sempre di più frequenti maggiori gli " eventi sentinella" che si registrano presentano tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, territori regioni di transito per il commercio illegale di moltissimi cuccioli di cani e gatti, allarmanti per le possibili implicazioni ricadute sulla salute pubblica. Motivo per cui il quale la cooperazione interregionale internazionale diviene fondamentale al fine di combattere un traffico che vede il coinvolgimento dei Paesi dell'Est europeo.


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