sabato 5 maggio 2018

Il "Manifesto animalista" di Corine Pelluchon e il programma politico dei vegani

Un ulteriore saggio a sostegno della causa animalista e del riconoscimento dei diritti degli animali.
Presentato a Roma il 16 marzo scorso in occasione della manifestazione Libri Come – Festa del Libro e della Lettura il successo editoriale "Il manifesto animalista. Il programma politico dei vegani" propone una metodica per far rientrare la questione animale in ambito politico ed operare il passaggio verso una società più equa.
Autrice la filosofa Corine Pelluchon, docente all'Università della Franca Contea, all'Università di Marne la Vallèe di Parigi e membro del comitato etico Espace E'thique AA-HP di Parigi, nato come consulta permamente della Commissione Parlamentare per la Legge francese sulla bioetica.
Scrittrice per la quale l'istanza animalista è da sempre l'argomento principale delle sue pubblicazioni e che considera il suo manifesto un "progetto necessario e visionario".
Infatti "Solo una teoria politica che indica i limiti che non dobbiamo superare nell'uso delle risorse e nelle nostre relazioni con gli animali può aiutarci a costruire una società giusta, in cui le relazioni tra gli umani e i non umani non siano organizzate al beneficio esclusivo dei primi".
Poichè quello dello sfruttamento animale " è la spia di un modello generale di sfruttamento di tutti i viventi" e "Stendere un velo pietoso sulla sofferenza degli animali, spesso invisibile ai più, o pensarci di tanto in tanto, quando un video ci mostra quello che accade all'interno di edifici vietati al pubblico e poi, il giorno dopo, continuare come se nulla fosse o come se fosse impossibile fermare il massacro, significa accettare di essere contaminati dal male".
Per Corine Pelluchon occorre uscire da un sistema basato sul consumismo perchè "farsi carico dei diritti degli animali, dell'amore e del rispetto può aprire a nuovi scenari di rapporto con l'Altro, umano o animale, che non siano di dominio".
Dato che le prassi che "causano enormi sofferenze a un numero impressionante di animali e la cui utilità per l'uomo non è così evidente, giovano solo a qualcuno e dipendono da gruppi, spesso monopoli, nell'industria agroalimentare, nelle lobby farmaceutiche e negli zoo".
E che "gli animali .... sono anch'essi soggetti politici e fanno parte di una causa più generale. Un mondo senza lo sfruttamento degli animali è migliore anche per gli umani".
Dal momento che "L'abuso degli animali è spesso foriero di violenza verso gli altri esseri umani in particolare i più deboli come donne, bambini, persone con disabilità, prigionieri e, un tempo, gli schiavi".
Motivo per cui " Gli animali devono diventare soggetti politici. Non esiste società giusta se non si è giusti verso di loro" e la loro questione è anche quella dell'umanità.
Difatti "La causa animale è universale : appartiene a tutti. Rendendo giustizia agli animali, salviamo la nostra anima e il nostro avvenire. Abbiamo un mondo da conquistare ".

per APPROFONDIMENTI :




Post Argomenti correlati La questione dell’animalità e l’attenzione verso il mondo animale :



Uno sviluppo autenticamente sostenibile

Imparare l'arte dell'empatia e della tolleranza

Come un cane ti cambia la vita

Triste conclusione della vicenda dell’orsa KJ2 : sarà rinchiusa o abbattuta

Industria ed allevamento degli animali da pelliccia

E’ legge l’impignorabilità degli animali domestici

Il brutale sfruttamento degli struzzi in Sud Africa

Della crudeltà verso gli animali : condanna per dipendenti ed allevatore di un macello in Spagna

La responsabilità della bellezza

La gaffe della griffe : l’addobbo dell’albero di Natale realizzato da Fendi con palline di vera pelliccia a Monaco di Baviera

Morte di un cacciatore : il veterinario Luciano Ponzetto deceduto durante l’attività venatoria

Ucciso dai bracconieri il lupo " Claudio" dotato di radiocollare

Iniziative per una Pasqua esente dal sangue degli agnelli

Il lupo tra caccia programmata e bracconaggio mentre l'ibrido tra pastore tedesco cecoslovacco e lupo è oggetto di un nuovo mercato


Nuovo pericolo per gli orsi: autorizzata la realizzazione di una seggiovia nel Parco Nazionale della Majella

Iditarod la massacrante corsa dei cani da slitta

Romania terra di turismo venatorio

Evasione in massa dallo zoo di Parigi : 50 babbuini scappati dal recinto

Morto per un equivoco l'orso marsicano ucciso dall'anestetico nel Parco nazionale d'Abruzzo




Nessun commento:

Posta un commento