giovedì 16 aprile 2015

L’incendio del Rifugio Italia di Andrea Cisternino in Ucraina


Un inferno di fuoco nella notte tra sabato e domenica 12 aprile ha distrutto il Rifugio Italia, canile creato da  Andrea Cisternino, fotoreporter e attivista animalista, in Ucraina nei pressi di Kiev.
L’incendio, doloso ( pare sia stato versato liquido infiammabile attorno all’area della struttura), è stato appiccato da ignoti. Evidente la volontà di provocare una strage. In un Paese dove il ricorso allo sterminio dei cani non è una novità, ma purtroppo una problematica di lunga data, quasi una terribile consuetudine che ha raggiunto la massima gravità con il massacro compiuto dal 2009 in prospettiva vista del Campionato Europeo di Calcio 2012.
Proprio Andrea Cisternino aveva denunciato e documentato la violenza attuata dai dog hunter sui cani ed ha dato vita insieme alla moglie la Fondazione internazionale Animal Protection League, con sede a Kiev, per salvare animali in Ucraina e nel Mondo. Con questo scopo, sottrarre il maggior numero possibile di randagi dall’accanimento sadico dei cacciatori di cani, aveva realizzato il Rifugio Italia.
Ora è tutto da ricostruire, ma gli aiuti si stanno organizzando. Per contrastare quella forma di autismo emotivo causa di cecità dell’anima che non permette di cogliere la straordinaria bellezza degli animali non umani.



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