domenica 4 ottobre 2015

I diritti degli animali : un percorso che implica etica e normativa



La conferenza svoltasi nei giorni scorsi a Piacenza ha evidenziato che il cammino da percorrere per l’effettivo riconoscimento dei diritti animale rimane lungo e accidentato.
Dallo stato di cose emerso si evince la necessità di un cambiamento che contempli contemporaneamente una riflessione etica indirizzata ad un’approccio antispecista ed una riforma legislativa che preveda il riconoscimento degli animali come soggetti di diritto.
I relatori, Professor Valerio Pocar, già docente di Diritto e bioetica all’università Milano Bicocca e Garante per la tutela degli animali del Comune di Milano, e l’Avvocato  Gianmarco Lupi, Foro di Piacenza, consulente legale di Enpa e di Fare Ambiente, hanno affrontato l’argomento dal punto di vista sociologico e normativo.
Prologo del Prof. Pocar è stata l’osservazione che il tema dei diritti degli animali sia  strettamente correlato con quello dei doveri essenziali dovuti dal genere umano  anche ai soggetti di diritti privi di consapevolezza quali bambini, animali,  individui in stato vegetativo.
Infatti tutti gli esseri viventi, individui umani compresi, sono il prodotto di un processo evolutivo che ha determinato caratteristiche precipue per ciascuna specie,. peculiarità che però non corrispondono a posizioni di superiorità od  inferiorità, vera o presunta.
Gli animali, al pari degli esseri umani,  provano sentimenti ed emozioni, sono quindi esseri senzienti, pensano e comunicano con un linguaggio sviluppato per ogni specie.
Studi e ricerche hanno evidenziato notevoli similitudini ed affinità dei meccanismi cerebrali e procedimenti neuronali tra animali umani e non umani. Ed è orami riconosciuto anche agli animali la capacità di provare emozioni, comunicare ed agire e conseguentemente di pensare poichè il cervello che agisce è un cervello che, comprendendo, pensa.
Occorre quindi abbandonare il modello antropocentrico per guardare alle caratteristiche di creature da noi differenti,. ma con le quali condividiamo molteplici analogie.
Ne risulta la necessità di migliorare la condizione animale a partire dal superamento dello specismo e modificando il  punto di vista dell’uomo.
L’abbandono dell’idea preconcetta secondo la quale gli animali sono esseri incapaci di razionalità solo perché da noi differenti può aiutare a convenire che diversità non è sinonimo di inferiorità.
Ciò permetterebbe l’eliminazione delle varie forme di violenza attuate verso gli animali e la rimozione dell’impostazione imperialistica che è il  fondamento di discriminazione e prevaricazione anche tra gli individui  umani. 
Un paradigma obsoleto cha ha giustificato sfruttamento, sopraffazione, razzismo e schiavitù delle quali sono state vittime in passato praticamente tutte i generi e le categorie che non rientravano nella definizione di maschio bianco adulto della specie umana  ( infatti in un passato non lontano anche donne e bambini non hanno goduto di grande considerazione).
Quindi l’estensione del rispetto e del diritto agli animali come facilitatore della riduzione delle discriminazioni anche tra gli esseri umani, strumento di estensione dell’inclusione e della partecipazione all’eguaglianza.
Perché i diritti, in quanto universali, esigono paritetica considerazione e richiedono un riconoscimento urgente.
L’aspetto giuridico della materia è stato affrontato dall’Avv. Lupi il quale ha rilevato una sostanziale carenza normativa relativa all’effettiva tutela degli animali.
Le disposizioni legislative attuali salvaguardano infatti principalmente l’essere umano poiché permane l’equiparazione dell’animale non umano a una cosa anche se gli sono riconosciuti diritti soggettivi. Ne consegue che la tutela degli animali d’affezione sia in effetti solo una declinazione della salvaguardia della salute pubblica.


Post Argomenti correlati Etica e Diritti degli animali :

Uno sviluppo autenticamente sostenibile 

Soggetti di diritto 

Emozioni o il sentimento animale 

Contro L’abbattimento delle volpi ( e dalla loro parte) 

Il diritto di soggiorno degli animali negli ospedali 

Non punibilità dei reati contro gli animali e depenalizzazione della caccia alle specie protette : sviste pericolose 

L’incendio del Rifugio Italia di Andrea Cisternino in Ucraina 

I diritti degli scimpanzé : la decisione a un giudice di New York 


Nessun commento:

Posta un commento