La
Distrofia muscolare è una malattia neuromuscolare genetica rara,
determinata
dall’assenza, carenza o alterazione di una proteina ( distrofina),
progressiva e gravemente invalidante. La patologia causa la
degenerazione del tessuto muscolare e conseguentemente la graduale
perdita di efficienza muscolare e la
diminuzione
delle capacità motorie.
Che
la società AFM-Telethon, impegnata nella battaglia contro le
malattie neuromuscolari, sostenesse la ricerca per combattere queste
patologie era noto.
Erano
invece omesse le modalità con cui si svolgevano gli
studi.
Procedure
denunciate dalla Peta mediante la divulgazione di un video
consegnatole da un’associazione animalista francese.
Il
filmato è stato realizzato presso la Scuola nazionale di veterinaria
Alfort in Francia dove in cui si svolgono le sperimentazioni sui cani
finanziate da AFM-Telethon.
In
questa struttura i cani sono selezionati per essere geneticamente
inclini a varie forme di distrofia muscolare tra le quali una forma
particolarmente grave come la distrofia muscolare di Duchenne ( Dmb).
Dal
momento che la patologia causa atrofia progressiva della muscolatura
alcuni muscoli dei cuccioli utilizzati nella sperimentazione
risultano interamente bloccati prima che gli animali
compiano i 6 mesi di vita e la metà dei cani coinvolti nella ricerca
non raggiunge i 10 mesi di età. Dopo aver provato atroci sofferenze
causate dalla debolezza muscolare che compromette la funzionalità
motoria e respiratoria : i cani hanno difficoltà di deambulazione,
respirazione e deglutizione.
Gli
animali sbavano continuamente perché, a causa dell’astenia dei
muscoli della mascella, non riescono a trattenere la salivazione.
Inoltre la malattia, aggredendo la muscolatura dell’esofago, non
gli consente una corretta deglutizione.
Non
riuscendo più ad alimentarsi alcuni
cani devono essere sono nutriti con una sonda gastrica. Infine, dal
momento che anche il cuore è interessato, i cani che sopravvivono
sviluppano patologia cardiaca.
Complicanze
cardiache e respiratorie che
hanno una
prognosi infausta.
Questi
esperimenti, come spesso accade con l’uso del modello animale, si
sono rivelati del tutto inutili perchè non sono serviti a fornire
alcuna terapia per una valida cura per la distrofia muscolare nella
specie umana.
Un’insensata
e crudele sperimentazione celata per la consapevolezza che la
notizia provocherebbe una grossa perdita dei finanziamenti.
Mentre
il sito ufficiale della società AFM -Telethon (
http://www.afm-telethon.com/
), oltre a citare azioni e terapie “innovative”, afferma di avere
valori come quali rigore
finanziario, trasparenza ed efficienza alla base di ogni sua azione e
nell’utilizzo delle donazioni.
Scordando però di annoverare, tra gli strumenti di ricerca usati,
la sperimentazione animale e l’enorme sofferenza provocata agli
animali.
La
quale è del tutto sconosciuta agli ignari donatori convinti di
contribuire ad una ricerca utile al genere umano e non allo strazio
di cani incolpevoli.
L’episodio
risulta determinante per rendere consapevoli generosi benefattori
della sorte a cui è destinato il loro denaro. Affinchè con le loro
scelte possano condizionare l’operato delle organizzazioni e
promuovere una ricerca effettivamente etica ed innovativa.
Ne
consegue la necessità dell’abbandono da parte di AFM -Telethon
del finanziamento di questa sperimentazione, come richiesto
dall’associazione Peta che a tale scopo ha lanciato una petizione,
per sostenere esclusivamente terapie più promettenti ( uso di
cellule staminali, coltivazioni di cellule muscolari umane sane )
mediante la moderna ricerca senza animali.
per
APPROFONDIMENTI
:
Post Argomenti correlati
Etica e Diritti degli animali :
Nessun commento:
Posta un commento