I
prodromi della vicenda : l’hotel di lusso Mandarin Oriental di
Monaco di Baviera in Germania assegna tutti gli anni la decorazione
del suo abete, esposto nella hall dell’albergo, ad una firma
famosa. Quest’anno l’incaricata Fendi ha decorato l’albero con
i suoi charm da borsetta ( venduti nei negozi della griffe dai 490 a
1.200 euro caduno) utilizzati come palline. Addobbi realizzati però
con vera pelliccia di volpe, visone, coniglio o lepre. E
l’inaugurazione dell’abete, pubblicato sulla pagina Facebook del
Mandarin Oriental, avvenuta con una festa esclusiva ha innescato le
subitanee reazioni degli animalisti. Mentre sul profilo Facebook
dell’albergo apparivano commenti negativi in cui, oltre alla
condanna per gli ornamenti impiegati, si manifestava il proposito di
evitare in futuro l’alloggio nell’hotel.
Il
Mandarin Oriental ha prontamente provveduto alla cancellazione del
post di presentazione dell’albero di Natale dichiarando la propria
estraneità, perchè non informata, alla scelta del materiale delle
decorazioni attuata da Fendi.
Addobbi
che sono stati immediatamente ed interamente sostituiti con
decorazioni più tradizionali in oro ed argento.
Perché
la Germania non è indifferente alla questione animale.
L’esperienza
renderà forse più attente le attività ricettive alla sensibilità
animalista dei Paesi influendo sulla selezione dei marchi chiamati ad
operarvi.
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