I
milioni di uova contaminate con il fipronil preoccupano l'Europa.
Omissioni
e ritardi nelle comunicazioni hanno ritardato l'allarme : l'Agenzia
belga per la sicurezza degli alimenti ( Afsca), pur essendo a
conoscenza della problematica da giugno scorso ed avendola comunicata
alle autorità giudiziarie nazionali, ha procrastinato al 20 luglio
la trasmissione dell'informazione al sistema di allerta rapido
europeo, che dirama le notizie ai Paesi dell'Unione, con la
motivazione di non violare il segreto istruttorio attinente
all'inchiesta giudiziaria per frode che era stata avviata.
Ma
la concentrazione di fipronil presente nelle uova potrebbe costituire
un grave pericolo per la salute pubblica.
Il
fipronil, o
fluocianobenpirazolo, è
una neurotossina
( tossina che agisce sulle cellule del sistema nervoso) con notevoli
effetti collaterali impiegata
come
sostanza insetticida ed acaricida ad
ampio spettro.
Il
fipronil è un veleno a lenta
attività d’azione presente nei trattamenti
antiparassitari per cani e gatti (è
contenuto
in Frontline)
per uso topico.
E
la sua pericolosità non si limita agli insetti.
Alcune
ricerche ( Source : Gibbons, D., Morrissey, C.&Mineau, P. -
2014.- A review of the direct and indirect effects of neonicotinoids
and fipronil on vertrebate wildilife. Environmenmtal Science and
Pollution Research http://ec.europa.eu
) hanno dimostrato la tossicità di questo potente
insetticida e i relativi effetti, quali la riduzione
della crescita ed il calo della fertilità, anche
su altre specie animali come volativili e mammiferi.
Sospetto
cancerogeno ( sarebbe responsabile del più elevato rischio di
sviluppo dei tumori alla tiroide e alla vescica nei cani ) si
accumula nel fegato e nei reni e può provocare irritazione
alla cute dell'animale inducendo grattamenti e conseguente
formazione di ulcere e piaghe aperte.
Il
fipronil è responsabile di molte tossicosi esogene in quanto
risulta causa, come i composti organofosforici,
alllvermectina, piretrine e piretroidi, della maggior
parte delle intossicazioni ( generate anche da erbicidi,
particoloarmente Paraquat e Glifosato, rodenticidi anticoagulanti
soprattutto di seconda generazione e molluschicidi ) da
antiparassitari esterni per gli animali domestici.
Può
provocare perdita dell'appetito, andatura instabile,
spasmi, fino a più gravi sintomi da intossicazione :
fascicolazioni su tutto il corpo, stato eccitatorio,
tachicardia, midriasi ( dilatazione della pupilla),
crisi convulsive.
Il
ricorso a tale sostanza andrebbe quindi evitato o
limitato il più possibile ponendo attenzione e cura particolari alle
modalità d'uso.
Infatti
il fipronil, anche se nei prodotti antiparassitari è
contenuto in quantità ridotta, essendo dotato di notevole tossicità
è sicuramente nocivo ( le case produttrici raccomandano
un'accurato lavaggio delle mani dopo l'uso del preparato ) poichè
si tratta di veleno che va a contatto della pelle (
dalla quale è assorbito ) dell'animale.
Per
questo in seguito alla loro somministrazione i cani possono
avere febbre ed astenia per qualche ora o qualche giorno e
manifestazioni più gravi nei gatti.
Nonostante
la maggior parte dei medici veterinari sostenga che il fipronil sia
generalmente ben tollerato, gli stessi sconsigliano la
somministrazione ai cuccioli di età inferiore ai 3 mesi per i quali
può essere molto pericoloso determinando
l'insorgenza di una sintomatologia nervosa caratterizzata da
crisi convulsive, tremori muscolari e scialorrea (
eccessivo aumento della secrezione salivare).
Proprio
in relazione alla sua tossicità n Francia la vendita dei prodotti a
base di fipronil ( imputato di decimare le api) è vietata dal 2004
come banditi sono i semi trattati con il medesimo insetticida.
per
APPROFONDIMENTI
:
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/belgio_olanda_uova_contaminate_insetticida-2609653.html
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