L’amicizia
tra il brasiliano Joào Pereira de Souza e il pinguino di Magellano ribattezzato
Dindim è un’ulteriore altra bella dimostrazione di quanto salda possa essere
la relazione interspecifica.
La vicenda,
pur se con molte imprecisioni, è nota ed ha fatto il giro del mondo : il
muratore in pensione nel maggio
2011 ha trovato sulla spiaggia di Ilha grande ( Rio de Janeiro) il pinguino
completamente imbrattato dal petrolio ed ormai immobile. Dopo aver ripulito
l’uccello Joào se ne prese cura nutrendolo e accudendolo finchè il pinguino non tornò in forma. Allora,
portatolo in barca su un’isola vicina, lo liberò in mare. Ma Dindim tornò il
giorno stesso direttamente nel giardino della casa dell’ex muratore e vi rimase
fino al febbraio 2012 quando prese la via del mare. Dopo qualche mese, a
giugno, il pinguino si ripresentò sulla spiaggia di Ilha grande emettendo
richiami vocali alla vista di Joào, l’unico essere umano dal quale si lascia
avvicinare e toccare. Da allora la vicenda si ripete puntualmente ogni anno.
La storia è stata presentata dal biologo Krajewski che ha realizzato il video prodotto da rede globo
de televisào e che ha fornito alcuni chiarimenti e considerazioni per dare una
spiegazione, pur se parziale, del comportamento di Dindim.
Pare infatti inverosimile che il pinguino raggiunga
annualmente la Patagonia percorrendo migliaia di km. Molto più probabilmente ha
eletto Ilha Grande, e non la Patagonia, a domicilio ( Dindim dorme nel cortile posteriore dell’abitazione di Joào
che confina con la spiaggia e che il pensionato ha cintato in parte per evitare
che il pinguino possa essere aggredito dai cani). Anche perché i pinguini di Magellano vivono a
latitudini con climi miti e temperature che arrivano a 35° C d’estate mentre
quelle dellì’acqua del mare sono di 15° - 20°C.
Inoltre Dindim è un maschio ed attualmente dovrebbe
avere circa 6 anni. All’epoca del suo ritrovamento era quindi probabilmente un
esemplare molto giovane. Secondo il biologo
Krajewski Dindim avrebbe associato il periodo trascorso a Ilha Grande al
territorio naturalmente utilizzato per la riproduzione. Trascorre quindi a Ilha
Grande il medesimo periodo che i pinguini di Magellano trascorrono in Patagonia
per la riproduzione e l’allevamento dei piccoli, mentre i restanti mesi
dell’anno li passano in mare ad alimentarsi.
Aiutato nella reiterazione della pratica dal fatto che
i pinguini sono monogami e fedeli per
natura ( formano coppie stabili e durature nel tempo ).
Ma pur se le caratteristiche della specie giocano un
ruolo importante sembra altrettanto vero che questo legame tra uomo e pinguino
sia imperniato sull’affettività. Joào
afferma infatti di provare per Dindim l’amore che si avverte per un
figlio e di essere sicuramente ricambiato.
In ogni caso e indipendentemente dalla motivazione i due restituiscono
l’immagine di una relazione importante capace di oltrepassare i confini della
specie.
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